Laurora, uno sfregio alla Shoah: bagarre in consiglio comunale
Cartellino rosso per il consigliere della Lega Manuel Laurora che non si alza in piedi durante il minuto di silenzio in memoria dell'olocausto
È finita con l'espulsione dall'aula del consigliere comunale della Lega Manuel Laurora, una bagarre che non fa onore al consiglio comunale di Pisa e scatenata dallo stesso Laurora che durante il minuto di silenzio in ricordo delle vittime della Shoah ha deciso di rimanere seduto al prorpio posto invece di alzarsi in piedi come hanno fatto tutti gli altri consiglieri dalla maggioranza all'opposizione.
Una mancanza di rispetto che ha scatenato le ire dell'opposizione, il primo a prendere una ferma posizione di condanna è stato Ciccio Auletta, consigliere di Una città in comune che ha chiesto provvedimenti da parte del sindaco e della giunta e reso pubblico il gesto di Laurora con un post su facebook
In mancanza di una immediata risposta del sindaco e della sua maggioranza la seduta è stata sospesa, sono seguiti attimi di concitazione con un tentativo, maldestro, di scusarsi da parte del consigliere Laurora: «chiedo scusa per il mio atteggiamento. Anche per me la Shoah è una pagina terribile della storia e non deve ripetersi mai più». Subito dopo ha preso la parola il Sindaco Conti che ha derubricato il tutto ad un "incidente", ma allo stesso tempo invitanto Laurora ad uscire dall'aula, insomma un vero e proprio cartellino rosso da parte del sindaco.
Per le opposizioni il caso non finisce qui. I vari capogruppo, Pizzanelli (PD), Veronese (Patto civico), Amore (M5S), Auletta (Un città in comune), ma anche Buscemi che con Forza Italia fa parte della maggioranza hanno fortemente stigmatizzato l'accaduto, definendo il gesto incompatibile con una assemblea democratica come il consiglio comunale. Anche Bargagna, capogruppo della Lega si dissocia: «Il gesto del consigleire Laurora non rispetta lo spirito della Lega».
Ma un fatto così grave non poteva restare circoscritto all'interbo del palazzo comunale, reazioni di sdegno sono arrivate anche dalla consigliera regionale Alessandra Nardini: «Ancora uno sfregio alle istituzioni di Pisa per mano della Lega. Il suo Consigliere Comunale Manuel Laurora resta seduto durante il minuto di silenzio per le vittime dell'Olocausto. Il Consigliere non è nuovo alla manifestazione di ideologie aberranti (è lo stesso che si scandalizzava per i baci gay) e unisco la mia voce a chi chiede che vengano presi provvedimenti seri. Le scuse appaiono insufficienti e sono la ridicola messa al riparo di chi, intanto, ha voluto mandare un messaggio a chi doveva intendere. Pisa non merita questo orrore. La Lega provinciale condanni il gesto e lo faccia anche la Commissaria Regionale del Carroccio, Susanna Ceccardi»,
Sulla stessa lunghezza d'onda Antonio Mazzeo che scrive: «Quello che è accaduto oggi in Consiglio Comunale è inaccettabile. E non si può pensare di liquidare quanto accaduto come uno spiacevole incidente. Non ci sono giustificazioni di fronte alla mancanza di rispetto di fronte alla deportazione e all'uccisione di migliaia di persone, morte per dare la libertà a tutti, anche al consigliere Laurora. Tutti, e a maggior ragione coloro che rappresentano le istituzioni, dovrebbero sentire forte l'impegno a mantenere viva la memoria di quello che è accaduto e che rappresenta uno dei più grandi orrori della storia moderna. Da Laurora oggi è arrivato uno schiaffo alla storia di Pisa e dei pisani e mi aspetterei che il suo partito non si limitasse a prendere atto delle scuse ma che pretendesse di non essere più rappresentato da chi, nelle istituzioni, si permette di tenere certi comportamenti».
Laurora, già noto per le sue posizioni anti moschea, era già balzato agli onori delle cronache qualche mese fa, quando aveva pubblicato un post di matrice omofoba, contro due uomini che si erano scambriati un bacio in piazza XX Settembre.
MERCOLEDI' 30 GENNAIO (ore 9.30) A PRIMO PIANO Gabriele Amore (consigliere Movimento Cinque Stelle), Ciccio Auletta (consigliere comunale di Diritti in Comune), Olivia Picchi (consigliera Partito Democratico)
Con la conduzione di Massimo Marini, dalle 9.30, sulle frequenze di Punto Radio (91.1 - 91.6 FM, in streaming su puntoradio.fm e cascinanotizie.it, sulla App di Punto Radio, o in live facebook sulle nostre piattaforme sociali) segui la puntata di Primo Piano e contribuisci al dibattito tramite le chat.