L'Avis di Cascina compie 60 anni
Sabato 15 Ottobre si terrà, presso la biblioteca comunale Peppino Impastato di Cascina, la cerimonia per festeggiare il 60° anniversario della fondazione dell’Associazione AVIS Comunale di Cascina Onlus.
L'evento prenderà il via a partire dalle ore 16:00 alla presenza del Presidente Giovanni Bonciani, i Consiglieri, i soci e le autorità e si concluderà con aperitivo-cena offerto dall’Associazione a soci ed invitati.
L’AVIS Comunale di Cascina fu costituita nel 1956 da un gruppo di volontari della Pubblica Assistenza di Cascina che decisero di aderire all’AVIS Nazionale i cui nomi sono: Sirio Melani, Gino Fallai, Pietro Signorini, Vina Morelli, Anna Mori (madre dell’attuale Presidente), Giuseppe Genovesi, Veturia Signorini, Giovanni Gamba (padre dell’ex Presidente Cav. Sergio Gamba prematuramente scomparso), Danilo Menichetti, Divo Chiellini ed infine, non per importanza, il Dott. Pierluigi Rinaldi che per molti anni fu anche il medico dell’Associazione.
Da quei tempi l’attività dell’Avis come associazione è andata in crescendo, sostenendosi in un primo momento grazie alle elargizioni degli artigiani mobilieri, all’epoca molto fiorenti nella zona, e poi negli anni, grazie all’impegno e la costanza dei soci donatori che a tutt’oggi sono l’anima della nostra associazione.
In questo senso, un prezioso e fondamentale aiuto arriva dai Volontari del servizio civile regionale e nazionale che, oltre al quotidiano lavoro amministrativo in sede, si recano in compagnia dei consiglieri a fare propaganda nelle scuole, nelle palestre e nei centri commerciali sensibilizzando anche i più giovani sull’importanza di donare. La vicinanza con l’ospedale di Cisanello ci stimola a dare il massimo in quanto frequentemente si effettuano dei trapianti di organi ed in questi casi vengono impiegate molte sacche di sangue per le trasfusioni, il plasma e tutti gli altri emo-derivati necessari per gli interventi e per la degenza dei pazienti;
Nel corso degli ultimi anni, in effetti, si è registrato un graduale aumento degli iscritti e di conseguenza delle donazioni anche se nei periodi estivi c’è quasi sempre una carenza di sangue a causa delle condizioni climatiche che favoriscono la pressione bassa. Per questo la nostra associazione ringrazia la popolazione per il sostegno e soprattutto per la sensibilità mostrata nei momenti dell’emergenza vera quale per esempio, il terremoto dello scorso 26 agosto ad Amatrice.
Auspichiamo però che ci siano sempre più donatori iscritti all’associazione e meno donatori occasionali per riuscire ad avere una corretta gestione e un utilizzo migliore delle risorse.
Per questo, nell’occasione del 60° anniversario vogliamo salutarli e ringraziarli in questo modo augurandoci che il loro spirito di altruismo e solidarietà siano di esempio alla nuova generazione.