Lavoratrici delle pulizie alla Valdarno di Ospedaletto in sciopero
Diritti in Comune sostiene lo sciopero delle lavoratrici delle pulizie di una ditta che opera presso la Valdarno, società del Comune di Pisa al 100%: non ricevono regolarmente lo stipendio
La Valdarno è una società partecipata dal Comune di Pisa, attualmente in liquidazione, che gestisce il palazzo "Centro Servizi E. Fermi" ad Ospedaletto già sede di alcune importanti aziende di servizi
Valdarno: sosteniamo lo sciopero delle lavoratrici delle pulizie
Sosteniamo lo sciopero delle lavoratrici delle pulizie della ditta Belardi, che svolge in appalto il servizio presso la Valdarno che nelle ultime settimane è diventata una società partecipata dal Comune di Pisa al 100%.
Da mesi infatti l’azienda non corrisponde regolarmente gli stipendi e questa situazione, dopo numerose diffide e richieste di chiarimento rimaste inevase, ha portato giustamente il sindacato Cobas a proclamare lo sciopero per le giornate di oggi e domani.
Si tratta di una vertenza che va avanti, infatti, dall’estate di questo anno. Già nel settembre del 2021 il nostro gruppo consiliare segnalava con una lettera al Sindaco di Pisa e al liquidatore della Valdarno che i lavoratori e le lavoratrici non avevano ricevuto lo stipendio del mese di agosto. Da allora poi i problemi sono proseguiti tanto che nelle scorse settimane il sindacato Cobas ha proclamato lo stato di agitazione per i continui e ingiustificati ritardi nell’erogazione degli stipendi, evidenziando come non sia comprensibile la condotta della ditta Belardi nel non rispettare ogni mese l’erogazione degli stipendi nella data prevista riferita al 15 di ogni mese.
Siamo di fronte, quindi, ad una situazione che mette in grandissima difficoltà le lavoratrici che già percepiscono bassi stipendi e che, anche a causa della crisi economica e sociale acuita dalla pandemia, sono ancora più in difficoltà.
Per questo abbiamo presentato anche negli scorsi giorni una interpellanza in consiglio comunale chiedendo quali azioni il Comune intenda intraprendere visto che l’amministrazione comunale, avendo il 100% della Valdarno, non può girarsi dall’altra parte.
Occorre un cambio di passo sugli appalti da parte del Comune e delle società partecipate in quanto, come da noi puntualmente denunciato in più occasioni, la riduzione del costo del lavoro e il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici diventano sempre più un modo di operare per garantire i servizi.
Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile