Lavori al Palazzo della Provincia di Pisa, entro l'anno via alcuni ponteggi
Lavori al Palazzo della Provincia di Pisa di Piazza Vittorio Emanuele: proseguono gli interventi al netto di svariate criticità. La struttura tecnica monitora il cantiere in attesa dello smontaggio del ponteggio della prima porzione approntata
I lavori a cura della Provincia di Pisa al Palazzo di Piazza Vittorio Emanuele II vanno avanti, al netto di svariate criticità legate sia all'approvvigionamento di materiali e della manodopera sia alle condizioni meteorologiche che in più fasi hanno impattato sull'andamento del cronoprogramma della ditta. "Il cronoprogramma condiviso prevede una suddivisone degli interventi a blocchi così da consentire l'avvio allo smontaggio del cantiere per le porzioni completate", afferma il Presidente Massimiliano Angori, che nei giorni scorsi ha voluto fare un punto della situazione all'interno del Palazzo, insieme all'ufficio tecnico provinciale, per capire il proseguimento degli interventi a carico della ditta, con un confronto con la stessa impresa incaricata.
"Ad oggi, tra le opere concluse figurano: consolidamenti strutturali in acciaio nel sottotetto; rimozione pavimentazioni terrazze; rifacimento degli intonaci di alcune facciate; rifacimento di parte delle coperture esterne e di parte del tetto. I lavori proseguono, adesso, con: rifacimento del tetto per la parte mancante; rifacimento degli intonaci delle facciate mancanti; restauro degli infissi; predisposizione montaggio nuovi avvolgibili; interventi alle gronde di scolo.
Ricordo che si tratta di interventi di manutenzione straordinaria con restauro conservativo di copertura e facciata, per un importo complessivo di 2.6 milioni di euro finanziati totalmente dall'ente provinciale. Una cifra importante per un ente di secondo livello come il nostro che è comunque riuscita a reperire le risorse necessarie alle lavorazioni", aggiunge il Presidente Massimiliano Angori. "Il cantiere è costantemente monitorato dalla struttura tecnica provinciale ed è un dato di fatto che le lavorazioni hanno subito varie criticità: le condizioni meteo estive, con l'impossibilità di lavorare nelle ore più calde per gli operai (anche per apposita Ordinanza regionale, ndr), la difficoltà di reperire maestranze idonee e la difficoltà di approvvigionamento di materiali a causa dei conflitti internazionali in atto, e, da ultimo, le condizioni meteo autunnali caratterizzate da piogge frequenti e abbondanti. Adesso, al netto di tutte queste problematiche concrete e soprattutto confidando in condizioni meteo accettabili, dovremmo vedere smontata la parte di impalcato prospieciente l'intersezione tra via Silvio Pellico e via Cesare Battisti entro la fine del 2024, in modo da vedere una prima parte di immobile ristrutturato, che, lo ricordo, è anche soggetto ai vincoli della Soprintendenza".
"La Provincia - conclude Angori - sta lavorando dunque per ridare all’edificio del Palazzo della Provincia (progettato in stile neo medievale dall’Arch. Federigo Severini in collaborazione con Gino Steffanon e Gino Lorenzetti nel 1935) il decoro che esso merita per la storia che rappresenta e per il ruolo che ha ricoperto negli anni come sede dell’Amministrazione provinciale". "E’ doveroso precisare che, per effetto della riforma in materia di competenze delle Province nota come 'Legge Delrio', l'edificio è stato negli anni adibito a sede di alcuni uffici della Regione Toscana e pertanto gestito dalla Regione stessa in quanto, pur restando proprietà della Provincia di Pisa, è stato concesso in comodato d’uso gratuito alla Regione, subentrata nella gestione di molte funzioni prima svolte dalla Provincia. La Regione ha gestito l’edificio fino al 31/10/2021".