Lavori all'Arena Garibaldi. Il Pisa risponde al Comune, ma c'è distanza tra le due parti. Serfogli: "Importanti correzioni da apportare"

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Giovedì, 29 Settembre 2016

Il Comune di Pisa in serata ha comunicato di avere ricevuto dall'Ac Pisa 1909, un documento di risposta circa i lavori di ripristino e messa in uso dell'Arena Garibaldi.

Palazzo Gambacorti, in una nota, spiega di avere ricevuto dalla società nerazzurra "i due documenti richiesti (atto unilaterale d’obbligo e bozza di convenzione) per far partire gli interventi necessari agli adeguamenti dello stadio richiesti dalla Lega".

Ma allo stesso tempo, per bocca dell'assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli, specifica anche che: "Ci sono importanti correzioni che vanno fatte per soddisfare le richieste del Comune anche rispetto al dibattito fatto in commissione consiliare e in consiglio comunale. Lo stesso consiglio comunale ha chiesto, per firmare la convenzione, garanzie di solidità».

Di seguito ecco l'elenco delle differenze tra il documento della società e le richieste del Comune:

1. Durata della convenzione: la società chiede 15 anni invece dei 7 anni proposti dal Comune.

2. La società non ha indicato il canone di concessione. La richiesta del Comune è di 20 mila euro l’anno.

3. La cauzione per la convenzione indicata dalla società è di 100 mila euro, a fronte dei 500 mila euro richiesti dal Comune.

4. La società, ancora una volta, chiede che il Comune rimborsi i lavori con una maggiorazione del 20% nel caso in cui non vengano approvati gli interventi effettuati o non venga approvato il progetto di ristrutturazione complessivo.

carlo.palotti