Le auto storiche de “La Gherardesca” da Cascina a Montecarlo sulle strade del mito
Dal Santuario della Madonna dell’Acqua fino al Col de Turini e al circuito di Formula 1: oltre mille chilometri di passione rallistica
Si è conclusa a Montecarlo la rievocazione organizzata dal Club Automobilistico “La Gherardesca”, partito venerdì 12 settembre da Cascina.
In tre giorni le auto storiche che hanno segnato la storia del Rally di Montecarlo – dalle Lancia Delta Integrale alle Porsche 914 – hanno percorso oltre mille chilometri lungo l’Aurelia, attraverso la Liguria e fino al celebre Col de Turini, simbolo assoluto della specialità.
Ha scritto il Club Automobilistico “La Gherardesca”.
Le auto storiche del Club Automobilistico “La Gherardesca”, partite dal Santuario della Madonna dell’Acqua a Cascina venerdì 12 settembre, con il saluto del sindaco e la benedizione del parroco, sono tornate dopo tre giorni intensi nell’atmosfera del Rally di Montecarlo.
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Tutti modelli che hanno corso almeno una edizione della gara, ognuno con la placca dell’anno di riferimento in evidenza sul cofano: Lancia Delta Integrale, Porsche 914, Lancia Fulvia Coupé, Volkswagen Golf GTI, Fiat 125.
Due giorni per la tappa di concentrazione sulla statale Aurelia, lungo la costa ligure, con sosta a Savona per una visita all’officina dove le Lancia che hanno corso tornano all’antico splendore e un incontro con Arnaldo Bernacchini, che ha disputato 13 edizioni della corsa al fianco dei piloti più importanti.
Con l’obiettivo di calcare le strade della speciale più famosa, l’università del rally, il Col de Turini. Un luogo dove sono state scritte pagine di storia sportiva con le ruote immerse nella neve.
Ma anche di concludere la rievocazione a Montecarlo, percorrendo il tratto finale del percorso originale e poi il circuito di Formula 1.
“Oltre mille chilometri impegnativi – ha commentato il presidente del club Giancarlo Catarsi - a volte in condizioni di traffico impensabili all’epoca di queste auto, ma senza particolari inconvenienti e con tanto divertimento. Come per gli altri eventi marcati “Hola 50”, conta infatti vivere l’esperienza insieme ai nostri compagni di viaggio. E siamo già al lavoro sul prossimo progetto… Continuate a seguire la nostra pagina Facebook, dove a breve saranno pubblicati altri contributi”.