Le bestie nere... internazionali
Il punto di Paolo Sardelli. Il Pisa sbatte ancora una volta contro il tabù Entella rimediando una sconfitta per 2-1 che interrompe la striscia positiva che durava da otto partite
Chi mi conosce sa che non amo cercare alibi per le sconfitte, ma questa volta non è possibile non sottolineare come il risultato finale sia stato pesantemente condizionato dalla direzione di gara del signor Irrati di Firenze, residente a Pescia ed affiliato alla sezione di Pistoia, arbitro internazionale la cui ultima apparizione era stata nientemeno che Milan-Juventus, match clou della massima divisione, che prima annulla per un fuorigioco inesistente il gol del raddoppio per i nerazzurri, e poi si inventa di sana pianta un calcio di rigore che rimette “ in vita” i padroni di casa che fino a quel momento avevano combinato veramente poco o niente dalle parti di Perilli. Viene automatico chiedersi come sia possibile che direttori di gara ed assistenti esperti e quotati (al Pisa era già successo in occasione della gara contro la Cremonese quando l’assistente internazionale Giallatini aveva segnalato un fuorigioco inesistente vanificando il gol di Masucci) possano cadere in topiche così macroscopiche, rendendosi protagonisti in negativo delle partite. Probabilmente questi signori, quando sono chiamati in serie B, hanno un atteggiamento di sufficienza e di superiorità che li porta a prendere decisioni scellerate, che non possono essere corrette dalla tecnologia del VAR così come avviene nel massimo campionato. Speriamo dunque di non avere più
“l’onore “ di aver a che fare con questi personaggi fino al termine del torneo.
Tornando alla gara, qualcuno ha fatto notare come i nerazzurri nella ripresa non abbiamo replicato l’ottimo primo tempo concedendo più campo ed occasioni ai padroni di casa, ma credo che anche in questo caso si debba considerare il fatto che si è giocato in condizioni metereologiche estreme con violenti scrosci di pioggia e forti folate di vento su di un campo in sintetico al quale i giocatori di mister Vivarini sono sicuramente più abituati. In definitiva una sconfitta difficile da digerire per il modo in cui è arrivata, ma per la quale non ci sono da fare drammi, con i nerazzurri che hanno la possibilità di riprendere la loro marcia con il doppio impegno casalingo (Reggiana e recupero col Frosinone) che li aspetta sabato e martedì prossimi.
Intanto lunedì si aprirà l’ultima settimana della finestra invernale del mercato e chissà che la società ed il nuovo azionista di maggioranza Alexander Knaster, ieri al debutto in tribuna, non decida di puntellare ulteriormente una rosa che, in ogni caso,ha già dimostrato di essere comunque varia e competitiva
Paolo Sardelli