Le bugie dell'assessore

Cronaca
Politica
Cascina
Sabato, 21 Gennaio 2017

Questa è una favola a lieto fine, ma come tutte le favole i protagonisti hanno incontrato ostacoli che talvolta sembravano insormontabili, ma che per fortuna tali non si sono rivelati. Questa è la storia di Michela e Debora, e ad uscire sconfitta è stata la città di Cascina che ha perso l’occasione di essere teatro di un atto nobile come quello di dichiararsi amore eterno.

Michela e Debora volevano sposarsi a Cascina e per questo avevano richiesto l’utilizzo della sala Consiliare pagando quanto necessario, senza ricevere alcun diniego, anzi, avevano in pugno la conferma del poter celebrare la loro unione civile nel posto da loro scelto. Questo almeno in un primo momento perché successivamente la Sindaca Ceccardi, novella Don Chishotte della famiglia tradizionale ed il suo fido Sancho Panza, al secolo Luca Nannipieri, assessore alla cultura, architettano il tranello e revocano l’uso della sala perché indispensabile, proprio il 21 gennaio, all’assessore che ha in programma un non ben precisato convegno, talmente importante che l’ufficio stampa del Comune non ne ha mai dato notizia agli organi di informazione.

Michela e Debora ripiegano nella sala delle Baleari, che certo dal un punto di vista scenografico rende uno spettacolo eccelso, ma le due donne avevano scelto Cascina per motivi affettivi; il matrimonio si celebra con somma gioia delle protagoniste e degli invitati, ma si sa, le bugie hanno le gambe corte, e chi quest’oggi si è recato ad abbeverarsi di cultura in Corso Matteotti 90 a Cascina è rimasto deluso: il prode Sancho Panza non si è presentato, troppo occupato a ricevere nella sua Casa Nannipieri gli artisti a lui cari, e la sala del Consiglio è rimasta chiusa, sprangata, buia.

Il lieto fine è arrivato ugualmente, ma Cascina ha perso una bella occasione per respirare una giornata all’insegna dell’amore. Peccato, le sale chiuse sono sempre una sconfitta. Per tutti, ma per chi racconta le bugie un po’ di più.

massimo.corsini