Legambiente organizza centraline per monitorare le polveri sottili in città

Legambiente mette in campo una serie di centraline per ilmonitoraggio delle polveri sottili a Pisa con report giornalieri e mensili

Conoscerel’aria che respiriamo non è semplice curiosità, è il primo passo per affrontare e ridurre l’inquinamento atmosferico, il nemico invisibile che provoca centinaia di migliaia di morti premature in Europa, decine in Italia. Perciò Legambiente Pisa organizza una rete di centraline che misurano le concentrazioni dell’inquinante più significativo, le “polveri sottili” (PM2,5 e PM10) e inviano online i valori istantanei, le medie giornaliere e mensili.
L’obiettivoè realizzare un monitoraggio semplice e diffuso che affianchi la rete regionale gestita da ARPAT (ridotta a due sole centraline in città, da sette che erano) che fornisce un costante significativo confronto. In Pisa sono già attive cinque centraline, ma il numero può crescere.L’iniziativa si svolge nell’ambito della campagna Che aria tira, presente con molti punti di rilevamento in tutta la Toscana(www.cheariatira.it). I cittadini possono avere informazioni sulla qualità dell’aria in città e parteciparea una esperienza collettiva dicitizens science :non solo conoscere il problema e la sua entità, ma anche cercare e proporre le soluzioni possibili. Dall’aprile2023 Legambient Pisa pubblica un bollettino mensile con la sintesi dei dati del mese e molte informazioni interessanti sull’inquinamento atmosferico in città e la campagna Che aria tira
(www.legambientepisa.it/pisa/che-aria-tira/)
Chi vuole avere maggiori informazioni e, se lo desidera, partecipare attivamente può contattare Legambiente Pisa scrivendo alegambiente@legambientepisa.it.