Legambiente Valdera contro l'impianto di ossicombustione a Peccioli

Politica
Peccioli
Domenica, 8 Dicembre 2024

Legambiente Valdera: Il progetto Novatosc rischia di essere un fallimento che peserà sui cittadini Il progetto dell’inceneritore di Peccioli, noto come ossicombustore, sta sollevando preoccupazioni tra i cittadini e gli enti locali

Mentre il sindaco di Peccioli spinge per ottenere l’autorizzazione della Regione Toscana, cresce il timore che l’ingresso di Retiambiente S.p.A. – gestore pubblico dei rifiuti – nella società Novatosc s.r.l. possa causare un aumento delle tariffe per i rifiuti.

Con un costo di oltre 120 milioni di euro e una vita utile di 20 anni, l’impianto previsto per trattare 177.000 tonnellate di rifiuti annui presenta diverse criticità, tra cui un esempio di impianto simile che ha operato in modo discontinuo. Inoltre, la Regione Toscana ha sollevato dubbi su aspetti tecnici e di sicurezza, come la gestione della CO₂ e la normativa Seveso Ter.

Il progetto sembra distaccarsi dai principi di economia circolare, favorendo la combustione dei rifiuti invece del riciclo. I consigli comunali dei comuni dell’ATO Toscana Costa sono ora chiamati a decidere sull’ingresso di Retiambiente in Novatosc. Legambiente Valdera chiede loro di non approvare un progetto che potrebbe trasformare la Valdera in un polo di smaltimento nazionale, con pesanti conseguenze economiche e ambientali per la comunità.

 

redazione.cascinanotizie