Lenergy Pisa Bs, il riscatto arriva contro il Lamezia
I nerazzurri si mettono alle spalle lo scivolone di mercoledì e piegano il Lamezia con meriti superiori rispetto a quanto dica il punteggio
Lamezia Bs- Lenergy Pisa Bs 2-3 (2-1; 0-1; 0-1)
LAMEZIA: Morabito, Balinha, Morelli, Scalese, Mercuri, De Miranda, Verso, Gatto, Giampà, Tutino, Martino, Mercuri . All. Pellegrino
PISA: Gean Pietro, Casapieri, Barsotti, Stefano Marinai, Ortolini, Simone Marinai, Gori, Di Palma, Jordan, Camillo Augusto. All. Marrucci
RETI: 1’pt Camillo Augusto, 8’pt Morelli, 12’ Balinha; 6’ Di Palma; 6’tt Stefano Marinai
È un Pisa che sa soffrire quello che supera il Lamezia e conquista al terzo tentativo la prima vittoria piena della Poule Scudetto. Marrucci deve fare a meno di Bruno Xavier e Vaglini, oltre che del lungodegente Josep, ma i nerazzurri partono con il piglio giusto per mettersi alle spalle la pesante sconfitta contro il Viareggio e dopo una manciata di secondi passano in vantaggio grazie ad uno schema su calcio di avvio concluso in rete dalla bella rovesciata di Camillo Augusto al terzo centro in due partite. Il Pisa macina gioco anche se non crea molte occasioni da rete, l’inerzia della gara è tutta dalla sua parte, poi all’8’ la giocata di Morelli che da oltre metà campo inventa una rovesciata che manda la palla a morire appena sotto l’incrocio dei pali. Il goal dell’1-1 toglie un pizzico di certezze al convalescente Pisa, ma al Lamezia serve un’altra magia su rovesciata per portarsi in vantaggio a meno di 30” dalla fine del primo periodo è Balinha a battere Casapieri.
Un goal che poteva stendere un toro, ma non questo Pisa che si rimbocca le maniche, non si arrende e nel secondo periodo macina gioco, impegna più volte De Miranda, alla fine il migliore dei suoi. Il portiere calabrese capitola però al 6’ grazie ad una rovesciata di Di Palma che manda la palla a baciare la traversa con conseguente rimbalzo abbondantemente oltre la linea di porta. Il pareggio sposta definitivamente dalla parte del Pisa l’andamento della gara, me per il goal partita bisogna aspettare il terzo periodo quando, Stefano Marinai, assistito da Jordan al volo trova l’angolino alla destra del portiere e fissa il punteggio sul 3-2. Pisa in controllo del match che sfiora a più riprese il quarto goal, ma a poco più di 3’ dalla fine arriva il calcio di rigore per il Lamezia generosamente concesso per un fallo di Jordan considerato gioco pericoloso. Rivedendo l’azione pare evidente come sia Balinha ad abbassare il capo e quindi a commettere fallo. Nonostante le vibranti proteste lo stesso Balinha va a battere il penalty, ma Casapieri compie la prodezza che vale tre punti e disinnesca il pericolo. Nel finale Pisa ancora vicino al goal due volte con Jordan, ma De Miranda nega la gioia al numero 23 nerazzurro, stoico per i tanti minuti, fatti di sostanza e sacrificio, spesi in campo.
Venerdì alle 17:15 il terzo appuntamento e quella contro l’Happy Car San Benedetto del Tronto non sarà certo una partita semplice, il Pisa però sembra sulla buona strada, adesso servirebbe anche un pizzico di buona sorte, dentro e fuori dal campo.