Lenergy Pisa, che spavento! Per battere Milano servono i rigori
I nerazzurri con le scorie della finale di supercoppa, dominano, ma rischiano anche di perdere
Lenergy Pisa Bs – Città di Milano (1-0; 0-1; 1-1;
LENERGY PISA :, Gean Pietro, Casapieri, Barsotti, Bruno Xavier, Di Palma, Josep Jr, Camillo Augusto, Simone Marinai, Stefano Marinai, Ortolini, Jordan Soares, Vaglini. All: Marrucci
CITTÀ DI MILANO: Chiodi, Gabriel, Campolongo, Agosta, Ilardo, Savarese, Pagani, Altobelli, Sassari, Comello, Piu, Hodel. All: Polastri
RETI: 8’ pt Barsotti; 3st Gabriel; 11’ tt Casapieri; 12’ tt Savarese 1’ts Savarese; 1’ ts Jordan; 2’ ts Ortolini; 2’ ts Hodel
AMMONITI: Ortolini,
È un Pisa Beach Soccer stanco quello chiamato ad affrontare nella prima giornata della poule promozione il Città di Milano. Alla fine servono i rigori, ma i nerazzurri mantengono aperta la serie positiva e conquistano il primo punto stagionale.
Marrucci opera un bel turnover, almeno per quanto riguarda lo stariting five e manda in campo con Casapieri, Barsotti, Bruno Xavier, Camillo Augusto e Marinai. Prima occasione per Camillo Augusto che intercetta un retropassaggio, ma la passa esce di pochissimo. Il mister nerazzurro, come di consueto inizia prestissimo con le rotazioni dalla panchina. La partita è piacevole, il ritmo alto. Il goal del Pisa arriva nella seconda parte del periodo: incomprensione fra Comello e Gabriel, ne approfitta Barsotti che mette in rete.
Anche il secondo tempo inizia su ritmi molto alti, Stefano Marinai, dopo una bella combinazione di prima con Camillo Augusto sfiora il raddoppio, ma sul ribaltamento di fronte arriva il pareggio dei lombardi grazie ad un lampo di Gabriel che fulmina Gean Pietro. La reazione del Pisa è subito veemente, sullo schema da calcio di avvio, Ortolini centra il palo esterno, è solo la squadra nerazzurra a fare la partita, ma a referto nessuna rete, solo un paio di occasioni piuttosto importanti, soprattutto una con il tap in di Camillo Augusto, su tiro cross di Ortolini, che esce veramente di un soffio.
Il terzo tempo si apre con il miracolo di Comello su Camillo Augusto, poi sul proseguo dell’azione i nerazzurri si mostrano un po’ troppo leziosi e mancano la conclusione in porta. Conclusione che arriva poco dopo, ma esce di un soffio, quella di Bruno Xavier ben imbeccato da Camillo Augusto. È un vero e proprio arrembaggio quello del Pisa che però si infrange sempre contro il portiere Comello, di gran lunga il migliore dei suoi, quando il numero uno milanese non ci arriva è ancora il palo, il quarto in due partite, per il Pisa, a salvarli. Nessuno però può far niente sulla fucilata di Leandro Casapieri, lasciato colpevolmente troppo libero, che ad 1’30” dalla fine lascia partire la sciabolata che fulmina Comello e riporta il Pisa avanti. Vantaggio che però dura poco meno di un minuto. Stavolta l’errore difensivo del Pisa costa caro e Savarese trova il pari capitalizzando al meglio gli unici due tiri in porta della sua squadra.
La partita va così al tempo supplementare che si apre con il vantaggio ospite realizzato ancora da Savarese al quale replica Jordan sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ad 1’26” dalla fine arriva la rete più bella della partita, la segna Ortolini con una rovesciata pazzesca che fulmina Comello. Passano 3’ ed il Pisa si fa nuovamente trafiggere, stavolta da Hodel: 4-4 tutto da rifare e la partita va ai calci rigore. Dopo gli errori di Rafael, Sassari e Savarese, per Milano e di Bruno Xavier e Josep (palo interno) per il Pisa, è Lorenzo Vaglini a trafiggere Comello e regalare la vittoria i nerazzurri.