Leopolda: il Comune rilancia sul no ad uno spazio per le associazioni

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 28 Settembre 2020

Le dichiarazioni dell'assessore Magnani in commissione scatenano l'indignazione dei gruppi di opposizione

«La Stazione Leopolda sarà destinata a fiere ed eventi a pagamento. Ad annunciarlo è stato l'assessore Magnani in commissione cultura durante il confronto con gli operatori culturali che chiedevano spazi all'aperto per la loro attività». A denunciare la strategia del Comune di Pisa sono i consiglieri di opposizione Olivia Picchi (PD), Francesco Auletta (CiC) e Gabriele Amore (M5S).

«Insomma è grande la confusione nella giunta leghista, attaccano i tre, visto che solo qualche mese fa il Sindaco annunciava di voler ridestinare questo spazio a mercato. L’unica cosa certa è che la giunta Conti non vuole che questo luogo sia più destinato come spazio per le associazioni in una città in cui gli spazi pubblici a questo fine sono sempre più ridotti. È evidente, infatti, che l’idea dell’assessore Magnani di usare l’SMS come spazio associativo non sia altro che una drastica riduzione degli spazi per le associazioni e per le loro attività. Ad oggi quegli spazi non potrebbero nemmeno contenere quanto oggi si svolge all’interno della stessa Leopolda».

«A questo si aggiunge che nonostante i tanti annunci non esiste alcun progetto, alcuno stanziamento e previsione di lavori per adeguare questi locali, proseguono Picchi, Auletta e Amore. Visto che la convenzione tra le associazioni e il Comune per la Leopolda scade fra un anno risulta difficile pensare che l'SMS sia pronto con questa tempistica. Tutto questo avviene poi senza alcun confronto con le associazioni che chiedono sempre più spazi e luoghi gratuiti dove poter fare quelle attività che rendono più ricca e viva la nostra città. Ma questo rientra in quella politica di totale disinteresse e disinvestimento di questa Giunta verso la cultura, la socialità ed i centri di aggregazione».

«Serve invece potenziare gli spazi pubblici a partire dalla stessa Leopolda e dai tanti beni comunali lasciati chiusi ed in abbandono per rilanciare la nostra città e far crescere la cittadinanza. Invece la destra non fa altro che chiudere gli spazi e le piazze, emanando ordinanze odiose e mercificando i luoghi pubblici», è la conclusione dei tre consiglieri.

redazione.cascinanotizie