Lettera aperta al Prefetto e al Questore di Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 30 Agosto 2019

A scrivere la missiva è il sindacato Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia

Il sindacato di polizia SIULP attraverso il segretario Vito Giangreco, prende carta e penna e scrive una lettera aperta alle istitizione, in particolare al Prefetto e al Questore, in merito alle notizie circolate nei giorni scorsi che riguardano l'intervento dei privati nella gestione della sicurezza in città.

"Lettera Aperta A Prefetto e Questore di Pisa 

Signori Prefetto e Questore, il S.I.U.L.P.-PISA, pur accogliendo con favore i contenuti emersi dall’ultimo comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica così come la maggior parte delle dichiarazioni e appelli apparsi in questi giorni sulla stampa locale volti spesso a migliorare la sicurezza della città, provenienti da politici ed associazioni di categorie, è costretto a chiederVI alcune necessarie precisazioni e non certamente riferite all’attività che verrà posta in essere per contrastare e tenere il più lontano possibile i giovani dallo sballo di alcool e droga.
Da esperti della delicata materia quale è per l’appunto la sicurezza, ci sia consentito chiederVI di fare chiarezza su una eventuale confusione che potrebbe derivare circa l’attribuzione di compiti e funzioni ad istituti di vigilanza privata fortemente volute dalla classe governativa della città.
Tale richiesta nasce dopo aver letto, tra le altre dichiarazioni, anche “I vigilantes, comunque armati, verranno coordinati dal comandante della polizia municipale e l’obiettivo rimane quello di avere maggiori forze in una zona ancora critica sotto il profilo dell’ordine pubblico”, ed ancora “L’esperimento della zona stazione è destinato ad allargarsi ad altre zone della città critiche per lo spaccio”.
Il S.I.U.L.P.-PISA che, già nel dicembre 2018, aveva chiesto spiegazioni ed esaustivi chiarimenti al fine di fugare i dubbi emersi dalla lettura di alcuni articoli stampa circa un ruolo attivo della vigilanza privata nel controllo del territorio del comune di Cascina, ricorda e sottolinea, ancora una volta, che il compito della salvaguardia dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica è affidato e demandato alle FF.OO. e che le figure individuate per legge sono due per l’appunto due: Prefetto e Questore; al primo sono attribuite compiti e funzioni di Autorità di P.S. politica mentre al Questore, figura paritaria al Prefetto, quelli di Autorità di P.S tecnica; a Voi il S.I.U.L.P.-PISA oggi, CHIEDE se a Pisa sia stata creata una nuova figura/ruolo (appresa dalla stampa locale) quella di “efficientare il coordinamento tra sindaco-assessore alla sicurezza-prefetto-questore” e se sì attraverso quale legge o normativa.
Il S.I.U.L.P.-PISA in virtù dei tanti “allargamenti” partecipativi, ritenuti validissimi, di diverse figure locali in seno al comitato chiede di valutare anche la partecipazione dei rappresentanti sindacali dei lavoratori che indossano la DIVISA della Polizia di Stato. 
Infine, il S.I.U.L.P.-PISA, nel riporre come sempre tutta la propria fiducia nelle SS.LL. rivolgendosi a chi purtroppo vive di slogan chiede: <<ma che fine hanno fatto i tanti paventati rinforzi di organico delle Forze di Polizia ed in particolare della Polizia di Stato>>?
La sicurezza è una cosa seria, i cittadini e i poliziotti non hanno bisogno di slogan ma di fatti!!!"

redazione.cascinanotizie