Liberi e Uguali: "l'assurdo a Cascina è normalità!"
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Liberi e Uguali di Cascina:
"Fino a qualche giorno fa nei corridoi di un ufficio comunale aperto al pubblico, facevano bello sfoggio di sé delle fotografie attaccate alle pareti che rappresentavano vari luoghi e culture del mondo (erano rappresentati ed esempio una geisha, il Taj Mahal, un mercato etnico, un tramonto al mare ecc.). Si può dire che questi uffici non erano i soliti luoghi pubblici, spesso grigi, ma erano abbelliti da fotografie vivaci e colorate che nell'attesa in fila per il proprio turno potevano almeno far volare l'immaginazione a questi luoghi lontani. Di punto in bianco però, senza nessuna apparente motivazione, sono stati rimossi: forse perché i soggetti rappresentati disturbavano le convinzioni di qualcuno sugli stranieri? O forse perché negli uffici pubblici deve vincere il colore grigio? Possibile che questi amministratori “illuminati” abbiano paura di qualche foto appesa nei corridoi? Speriamo proprio di sbagliarci, che queste foto siano state tolte solo per la loro pulizia, e che tra qualche giorno possano ricomparire al loro posto....
La giunta non ha di meglio a cui pensare???"