Libero Cosci, la Regione Toscana gli conferisca un riconoscimento

Cronaca
Cascina
Giovedì, 30 Gennaio 2020

Riccardo Pasqualetti, esponente del PSI cascinese, scrive al presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Eugenio Giani, chiedendo di tributare un riconoscimento al cittadino cascinese Libero Cosci, testimone delle tragedie della seconda guerra mondiale

lettera aperta al presidente del consiglio regionale Eugenio Giani
Sulla strada di una storia condivisa iil 27 gennaio si e celebrato il giorno della Memoria e ci si appresta il 10 febbraio a quella del Ricordo ; nonostante ciò, puntualmente, si verificano polemiche che rendono piu difficile questo percorso .  E' per questo che  sarebbe bello e utile tributare da parte del consiglio regionale un riconoscimento  pubblico  alla figura di  Libero Cosci dopo quello unanime ,l'anno passato, del consiglio comunale di Cascina . Libero Cosci   e uno degli ultimi testimoni delle tragedie del fronte orientale : militare della divisione Acqui scampo alla furia nazista a Cefalonia, con l'aiuto di una famiglia dell'isola , riusci a passare in Grecia  per poi finire nel campo di concentramento tedesco di Giannina ; dopo una fuga rocambolesca rimase alla macchia per più di due anni nei Balcani e sulla strada del ritorno a casa  fu catturato dai comunisti titini ; internato nel campo di Borovitca il più duro dei campi di concentramento iugoslavi vi pati durissime sofferenze .   Con la speranza di una vostra condivisione di un gesto che aiuti a non dimenticare e lascii un segno alle future generazioni .
Riccardo Pasqualetti

 

luca.doni