Licenziamenti Saint Gobain, le reazioni politiche di PD e Diritti in Comune

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 30 Agosto 2021

Il PD e Diritti in Comune prendono posizione contro i licenziamenti annunciati dalla Saint Gobain

Le notizie di stampa su possibili licenziamenti nell'ambito di un processo di esternalizzazione di alcuni servizi alla Saint Gobain, destano profonda preoccupazione. In un momento di grande difficoltà per tante famiglie, l'ipotesi di perdere posti di lavoro va scongiurata ad ogni costo. La Saint Gobain è un'azienda ormai indissolubilmente legata al nostro territorio e che molto ha investito nello stabilimento pisano mantenendo sempre una proficua collaborazione con gli enti locali. Chiediamo quindi che, con le organizzazioni sindacali si valutino soluzioni diverse che non colpiscano i lavoratori. Il Partito Democratico di Pisa ed i suoi rappresentanti istituzionali a tutti i livelli sono pronti a fare quanto necessario per scongiurare un ulteriore abbassamento dei livelli occupazionali proprio a pochi giorni dallo sblocco delle misure di contenimento disposte dal governo. A partire da domani chiederemo un incontro con le forze sindacali per valutare insieme il percorso da intraprendere.

PD Pisa

Lo sblocco dei licenziamenti approvato dal Governo Draghi, con l’appoggio trasversale di Pd, Lega, Forza Italia, Italia Viva, Leu, sotto la regia di Confindustria produce anche nel nostro territorio i suoi pesanti effetti, come già accaduto nelle scorse settimane in altre fabbriche dal caso della Gkn di Campi Bisenzio alla Giannetti Ruote in Brianza. 

E’ di queste ore infatti la notizia dell’intenzione della Saint-Gobain di procedere al licenziamento di una trentina di lavoratori, semplicemente per ridurre come sempre i costi del lavoro procedendo a delle esternalizzazioni, che consentono l’utilizzo di un contratto con salari più bassi e meno tutele. 

Anche in questo caso non siamo davanti a una crisi aziendale ma ad una operazione, oggi resa possibile grazie al provvedimento del governo, di tagli delle spese che, come sempre, viene effettuata sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici e delle loro famiglie. 

Tutto questo è inaccettabile, tanto più nella grave crisi economica e sociale che stiamo vivendo a causa della pandemia, in cui a pagare le conseguenze delle spietate strategie delle multinazionali ad ogni livello sono gli operai e le operaie. 

Non deve partire nessuna lettera di licenziamento e l’azienda deve chiarire quali sono le sue strategie industriali. Saint-Gobain ha avuto sin troppo in questi anni dalla città di Pisa e dal quartiere di Porta a Mare. Da parte nostra chiederemo subito al Presidente del Consiglio comunale di ascoltare i sindacati in conferenza dei capigruppo e porteremo la questione in Consiglio comunale. Il Comune di Pisa deve essere parte attiva in questa vertenza, chiedendo che non si proceda ad alcun licenziamento, senza se e senza ma. 

Diritti in comune: Una città in comune - Rifondazione Comunista - Pisa Possibile 
 

redazione.cascinanotizie