Limonaia "Zona Rosa" sgomberata. Angori: "Non ne ero a conoscenza. Dare continuità al servizio svolto"

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 26 Gennaio 2021

Il presidente della Provincia di Pisa interviene sullo sgombero

AGGIORNAMANTO ORE 16.30 Il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, dirama una nuova nota in merito allo sgombero di questa mattina.

A fine mattinata di martedì 26 gennaio, dopo una serie di impegni improrogabili assunti in precedenza, il Presidente della Provincia di Pisa si è recato personalmente in Vicolo dei Ruschi per rendersi conto della situazione della Limonaia. “La questione dello sgombero della Limonaia è coperta da un fascicolo giudiziario, e io sono venuto a conoscenza dell'evento soltanto nella mattinata di martedì 26 gennaio a operazione in corso, tanto è vero che non ho avuto modo di recarmi tempestivamente sul posto”, spiega Angori.

Ho tuttavia immediatamente chiesto informazioni al riguardo, anche alle istituzioni preposte a coordinare le operazioni in loco, e mi è stato assicurato che al momento non vi era alcuna persona all'interno dell'immobile e che pertanto non ci sono stati scontri. Da quanto ho appreso dalla struttura provinciale, inoltre, la questione relativa alla sicurezza e alla stabilità dell'immobile oggetto di sequestro inizia dal 2013, quando dagli uffici venivano segnalate delle instabilità strutturali inerenti la copertura del tetto e altre criticità relative al palazzo; poi con la riforma delle Province, e il venir meno di gran parte delle risorse economiche per il nostro Ente, non si è avuto modo di affrontare efficacemente quello che sarebbe stato un opportuno intervento di manutenzione straordinaria. Fino al 2017, quando dopo un ulteriore segnalazione da parte della struttura provinciale, l'Amministrazione dell'epoca, nell'aprile di quell'anno, chiede lo sgombero dell'immobile a tutela dell'incolumità di tutti i cittadini. Da allora il palazzo è di stretta e assoluta competenza della sola Autorità Giudiziaria. Ciò significa che come Provincia non vi è dal 2017 una reale proprietà, né per fermare sgomberi né per dar corso anche alla necessaria manutenzione straordinaria dell'immobile. Detto questo, la Provincia di Pisa è tenuta periodicamente ad informare l'Autorità Giudiziaria competente circa lo stato del palazzo, e la priorità è sempre stata, in tutto questo periodo, quella di salvaguardare la sicurezza di ciascuno, dal momento che l'immobile presenta carenze proprio dal punto di vista della stabilità strutturale. Mi preme tuttavia precisare che, se ad ogni modo ne fossi stato a conoscenza, per quanto, lo ribadisco, che la vicenda è coperta da un fascicolo giudiziario, avremmo cercato come Amministrazione Provinciale di condurla con uno spirito di estrema collaborazione e con un'operazione di serrato confronto, come è nostro solito fare, con tutti i soggetti in campo, associazioni comprese, per avviare un dialogo e un ascolto attivo di tutte le componenti in gioco. Siamo infatti coscienti che le attività che sono state portati avanti facciano parte anche di una realtà aggregativa, e a dimostrazione del nostro spirito di collaborazione, scevro da qualsivoglia pregiudizio, è nostra intenzione come Amministrazione della Provincia di Pisa attivare un tavolo di confronto per recuperare, in spazi adeguati e che rispettino la reciproca collaborazione tra le istituzioni, tutte quelle iniziative propositive e di solidarietà a beneficio della collettività, portate avanti da queste associazioni. L'impegno della Provincia di Pisa, in tal senso, sarà massimo”, conclude Angori.


 

Sullo sgombero della Limonaia Zona Rosa (leggi QUI), lo spazio sito di vicolo del Ruschi occupato nel 2017, abbiamo ascoltato le parole di Massimiliano Angori, presidente della Provincia di Pisa proprietaria dell'immobile.

LE RAGIONI DELLO SGOMBERO

Il fascicolo sulla situazione della Limonaia era già stato aperto dal 2017, durante il mandato del suo predecessore, Marco Filippeschi. A quel tempo, l'intervento fu pensato per preservare l'incolumità delle persone che frequentavano la Limonaia, chiusa al pubblico e quindi non idonea ad ospitare attività.

TEMPISTICHE

Sulle tempistiche dell'intervento di questa mattina da parte delle forze dell'ordine, il presidente della Provincia spiega: "Sono stato avvertito dalla Prefettura di Pisa solo a operazione già in corso. Appena saputo dell'intervento ho allertato e inviato la Polizia Provinciale sul posto. Se fossi stato a conoscenza dello sgombero imminente, avrei cercato una modalità d'intervento meno traumatica e di mediare a questa situazione".

L'APERTUTA DELLA PROVINCIA DI PISA

Nelle parole di Massimiliano Angori, la possibile apertura. "Ora - conclude il presidente della Provincia di Pisa - cercherò di contattare al più presto le associazioni che avevano trovato una sede alla Limonaia. L'obiettivo è di dare seguito al loro servizio e al lavoro svolto in questi anni".

redazione.cascinanotizie