L'incendio del Monte Serra era premeditato. Chiesti 15 anni per Giacomo Franceschi

A carico dell'ex volontario antincendio di Calci anche danni per più di tre milioni di euro. Sabato 6 febbraio la parola passerà alla difesa

Era stata una tragedia immane. Quando intorno alle 22.30 di lunedì 24 settembre 2018 il Monte Serra prese fuoco, letteralmente, come un fiammifero, nessuno poteva immaginare che ad appiccare le fiamme fosse stato un volontario del Gva Paolo Logli di Calci, Giacomo Franceschi.

Di questo è convinta il Pubblico Ministero Flavia Alemi, che ieri pomeriggio, al termine di una lunghissima requisitoria, ha chiesto, a carico di Franceschi, una condanna a 15 anni di carcere per incendio boschivo e disastro ambientale. Responsabilità, quelle ascritte all'ex volontario antincendio ora 39enne, corredate di premeditazione e dei danni "incalcolabili" prodotti (andarono a fuoco 1200 ettari di superfice boschiva ndr).

Sono stati quantificati, invece, i danni dell'incendio ai quattro proprietari delle case andate distrutte, come quelli provocati ai Comuni di Calci, Vicopisano e Buti, agli altri proprietari di case e terreni lambiti dalle fiamme e al Gva Paolo Logli di Calci. Il tutto per un totale di circa 3 milioni e mezzo di euro.

Scriveva in quelle ore drammatiche Massimiliano Ghimenti, sindaco di Calci

"Incendio devastante a Calci. Non abbiamo avuto tempo di comunicare sui social. Le case più vicine sono state contattate. Non si può operare in bosco e tutte le squadre sono schierate a protezione delle abitazioni". E poi l'invito a lasciare la propria casa. "INCENDIO MONTE SERRA - AGGIORNAMENTO Operare per lo spegnimento è impossibile. La popolazione più prossima DEVE LASCIARE LE ABITAZIONI. Tutte le squadre sono dedicate alla protezione delle abitazioni. Chi vede il fuoco vicino ci contatti immediatamente ed esca di casa".

Il rogo devastò il Monte Serra per un mix micidiale di cause: siccità (i divieti di abbruciamento su tutto il Lungomonte erano stati prolungati di un mese) e forte vento (allerta gialla diramata e prolungata proprio quel giorno di 24 ore)

Il processo per l'incendio del Monte Serra del settembre 2018, proseguirà sabato 6 febbraio quando a parlare sarà la difesa di Giacomo Franceschi.

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