L'Italia dei Valori vuole ancora essere protagonista, a Cascina presenta il suo programma
L'Italia dei Valori a Cascina iniziò la legislatura facendo parte della coalizione che appoggiava Alessio Antonelli alla guida della città. Molte cose sono accadute in questi cinque anni. Oggi il partito di Antonio di Pietro si ripresenta con alcuni punti programmatici in vista delle prossime elezioni amministrative, facendo parte di Un Terzo Polo Cascinese che molto probabilmente esprimerà anche un proprio candidato alla carica di Sindaco. In redazione è giunto un loro primo comunicato stampa che pubblichiamo.
l'Italia dei Valori della provincia di Pisa ritiene utile rilanciare il proprio impegno politico nel territorio del Comune di Cascina, in occasione delle imminenti elezioni amministrative del 2016. Attraverso un bilancio positivo dell'azione istituzionale svolto dai suoi attuali due consiglieri in carica Marcello Biasci e Rosario Mirabile si ringraziano coloro che a diverso titolo hanno svolto un compito importante nel perseguire il programma concordato con le altre forze alleate per le amministrative del 2011 Senza entrare nello specifico – ci sarà l’occasione di approfondire - l'attività dell'IDV cascinese è ruotata intorno a 6 cardini principali: Partecipazione, Trasparenza, Lavoro, Riduzione delle tasse, Trasporti pubblici e Viabilità. Abbiamo creduto e riteniamo tutt’ora che siano i punti di una piattaforma da portare a termine. Nel 2011 siamo stati eletti con un programma che conteneva tutti questi elementi, in coalizione con Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Socialisti e Comunisti. Nel proseguo della legislatura – un po’ alla volta e in vario modo – purtroppo le posizioni si sono irrigidite per il venir meno, a nostro parere, del necessario confronto. Abbiamo comunque sempre cercato un dialogo per il bene di Cascina e solo quando tutte le porte si sono chiuse nei nostri confronti e siamo stati costretti a percorrere altre strade. Nella seconda metà della legislatura l’Italia dei Valori ha contribuito a creare il coordinamento “Terzo Polo per Cascina” che si è sempre confrontata con il resto del consiglio comunale senza pregiudizi o rancori, ma soprattutto con spirito costruttivo e non demagogico. Per le amministrative 2016 i nostri obiettivi non sono cambiati. Il nostro programma è simile. Siamo pronti a confrontarci con proposte che garantiscano ai cittadini un’effettiva Partecipazione alla vita pubblica, La Trasparenza – per essere effettiva e non solo formale – deve passare attraverso il dialogo e la semplificazione degli atti amministrativi. Per il Lavoro a nostro avviso c’è ancora molto da fare. Bisogna prima di tutto rimettere in moto il tessuto produttivo. Capannoni e fondi sfitti e abbandonati sono un pugno nell’occhio, nel nostro Comune. Una politica di incentivi può rimettere in moto il sistema e far incontrare domanda e offerta. Non si può dimenticare il centro storico di Cascina – stupendo con una storia stupenda – insieme alla Badia di San Savino e altri siti storici di enorme pregio sul nostro territorio, possono – essi stessi - creare lavoro attraverso un mix di sponsor e incentivi ad associazioni ed enti che pongano la loro candidatura a promuovere il territorio. Infine le Tasse. Non possiamo criticare il governo regionale o quello nazionale perché le tasse aumentano. Dobbiamo partire dal nostro Comune e abbassarle. Gli strumenti ci sono: lotta agli sprechi in primo luogo. Anche per i Trasporti pubblici e Viabilità si può fare molto, senza intaccare più di tanto il bilancio comunale. In primo luogo adottare tante misure di buon senso che funzionano in altre parti d’Italia. Questo migliorerebbe molto la qualità di vita dei cascinesi. In Secondo luogo crediamo che i cittadini abbiamo il diritto ad un sistema di trasporto pubblico più efficiente e meno costoso, con parcheggi scambiatori e l’Integrazione gomma/rotaia: le tre stazioni ferroviarie sul nostro territorio vanno recuperate. Rispetto al 2011 aggiungiamo un nuovo punto al nostro programma: la Sicurezza. E' assolutamente necessario che l’amministrazione comunale favorisca e coordini associazioni o gruppi di persone volontarie per il controllo del territorio.
Con chi possiamo fare tutto questo? Prima di tutto con le personalità che risiedono o gravitano sul nostro comune: dall’arte, all’urbanistica, dall’economia all’imprenditoria. Dobbiamo aver il coraggio di coinvolgerLe e confrontarci con loro, senza pregiudizi e senza paracaduti.
Marcello Biasci
Referente Italia dei Valori
Comune di Cascina
Paolo Fidanzi
Segretario Provinciale IDV