Litorale Pisano. Confesercenti: "No alla sabbia livornese per combattere l'erosione"

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 24 Febbraio 2020

Per l'associazione di categoria prima del ripascimento vanno risolti i motivi del fenomeno erosivo

“Sull’erosione del litorale non dobbiamo scherzare. Né tantomeno lanciare ipotesi che possono illudere gli operatori per poi rivelarsi irrealizzabili”.

Da parte di Confesercenti Toscana Nord arriva la bocciatura della proposta dell’Autorità portuale di Livorno di utilizzare la sabbia dragata dal cantiere della Darsena Europa per il ripascimento del litorale pisano.

Gli annunci vanno ponderati e basati soprattutto su basi concrete – spiega Gianluca Tiozzo, presidente balneari Fiba di Confesercenti Toscana Nord -. Il materiale dragato dal porto è a nostro avviso inutilizzabile per depositarlo, ad esempio, davanti all’abitato di Marina di Pisa. Stiamo parlando di fanghi estratti da una zona molto compromessa e che quindi richiederebbero carotaggi, attente valutazioni e tempi molto lunghi. Qualcuno forse dimentica che anche il materialo estratto dal cantiere per il porto di Marina, in quel caso molto meno a rischio rispetto a quello di Livorno, fu stoccato altrove. Forse la sabbia livornese potrebbe essere utilizzabile nel tratto finale di Calambrone, a ridosso dello Scolmatore”.

Tiozzo sottolinea poi come il ripascimento ha poco senso se non viene risolta la questione dell’erosione. “Inutile riversare tonnellate di sabbia sul litorale se non si impedisce che questa alla prima mareggiata venga portata via – incalza il presidente Fiba -. Senza mai dimenticare che spostare sabbia da una parte all’altra come propone l’Autorità Portuale non può avvenire senza una serie di controlli. Crediamo che la stessa amministrazione comunale pisana sia rimasta perplessa da questo annuncio. E comunque a monte ci devono essere strategie concrete contro l’erosione. Nel nostro ultimo incontro con la Regione abbiamo ottenuto 755.000 euro reali per una serie di interventi sulle spiagge di ghiaia. Con lavori che, finalmente, avranno una tempistica compatibile con il turismo balneare”.

Forti critiche all’annuncio dell’Autorità Portuale arrivano anche dal responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord Simone Romoli. “Annunci in libertà! A pensar male, sembrerebbe fatto quasi per mitigare l’impatto della Darsena Europa sul nostro litorale che ancora è tutto da valutare. Siamo d’accordo con il consigliere regionale Antonio Mazzeo che, in occasione del nostro incontro con i tecnici della Regione, ha ribadito la necessità di un preliminare studio, serio, indipendente e approfondito, circa gli effetti erosivi del progetto sul nostro litorale. Rimaniamo poi sorpresi che questa notizia arrivi in occasione di una tavola rotonda organizzata da chi, a parole, è sembrato sempre schierarsi contro il progetto Darsena Europa. Ma questi sono i fatti, e noi continueremo sempre a tutelare le centinaia di imprese che da anni investono sul nostro litorale e faticano per la sua valorizzazione turistica”.

redazione.cascinanotizie