Litorale pisano, la sinistra chiama gli alleati: "Serve una visione condivisa sul futuro della costa”
"Litorale senza strumenti stabili di partecipazione e rappresentanza territoriale"
Si è tenuto al circolo Il Fortino di Marina di Pisa l’incontro La Voce del Litorale, iniziativa inserita nel percorso di partecipazione promosso da Sinistra Unita-AVS
Al centro del dibattito le criticità e le prospettive del Litorale Pisano.
Chiaro l'appello agli alleati e l'obiettivo da raggiungere: "una visione omogenea e condivisa sul futuro del litorale".
Ha scritto Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita - AVS.
Si è svolto ieri sera a Marina di Pisa, al circolo ARCI “Il Fortino” l’incontro pubblico “La Voce del Litorale”, tappa costiera del percorso di ascolto e partecipazione già avviato con La Voce dei Quartieri. Una serata partecipata, che ha confermato l’esigenza diffusa di riaprire spazi di confronto reale sul destino del litorale pisano.
Quello che è emerso con forza è l’assenza di strumenti stabili di partecipazione e rappresentanza territoriale, aggravata dalla mancata ricostituzione dei comitati di partecipazione, fondamentali per dare voce continuativa alle esigenze delle frazioni costiere.
Ma la riflessione è anche politica: all’interno della coalizione progressista manca oggi una visione omogenea e condivisa sul futuro del litorale, in un contesto in cui le sfide si fanno ogni giorno più urgenti e complesse.
Tra i temi sollevati durante l’incontro:
• l’erosione costiera, aggravata dagli effetti della crisi climatica;
• la necessità di un dibattito serio e trasparente sul progetto della Darsena Europa, e sul suo potenziale impatto sull’equilibrio ambientale della costa;
• l’assenza di un presidio stabile di emergenza sanitaria, richiesto da tempo dalle associazioni del territorio;
• i problemi legati alla mobilità, alla regolazione degli affitti brevi e all’insufficienza dei servizi nei mesi invernali;
• il rapporto con il Parco di San Rossore, le sue riserve e la tutela degli ecosistemi costieri;
• il tema dell’accesso alle spiagge, beni comuni e applicazione della Direttiva Bolkestein.
L’esito più importante dell’incontro è lo stimolo ad aprire una discussione ampia tra tutte le forze politiche della coalizione di centrosinistra, per costruire una proposta di lungo periodo, una visione alternativa alla destra e sostenibile per il litorale pisano.
“Non possiamo limitarci a gestire l’ordinario – è stato detto – mentre il territorio cambia sotto i nostri occhi. Serve coraggio politico e capacità progettuale, visione politica, per dare alla costa di Pisa il futuro che merita.”
Come Sinistra Unita per Pisa - AVS, noi ci siamo e siamo pronti a dare il nostro contributo.