"Lo sgarbo istituzionale lo ha fatto la maggioranza non accogliendo la ministra Locatelli in vista a Cascina"

Politica
Cascina
Venerdì, 23 Febbraio 2024

Le opposizioni in consiglio comunale rispondono punto su punto al comunicato dei colleghi

Hanno scritto Lega, Fratelli d'Italia e la Lista civica Leonardo Cosentini Sindaco.

Lo sgarbo istituzionale c’è stato si, da parte della maggioranza, nel momento in cui non si presenta ad accogliere il Ministro Alessandra Locatelli, venuta ad incontrare a febbraio le associazioni del territorio di Cascina e non solo.

Amministrazione ufficialmente e totalmente invitata, che ha preferito disertare che confrontarsi; un comportamento che si commenta da sé.

Quanto alla polemica, strumentale, della maggioranza, sulla mancata elezione dei presidenti e vice presidenti delle commissioni consiliari, ribadiamo che la maggioranza NON ha più i numeri in commissione e soprattutto si sottrae al confronto sul valore, la funzione ed il ruolo delle commissioni che sono una articolazione del Consiglio Comunale ed autonome rispetto alla Giunta comunale.

Invece da oltre 3 anni ormai a Cascina sia il Consiglio che le Commissioni, salvo rare eccezioni, sono considerati meri organi di ratifica di scelte prese dalla Giunta, relegate dalla maggioranza ad un ruolo di secondo piano.

Questo non lo accettiamo: rivendichiamo, per dignità di consiglieri e commissari, l’autonomia politica delle commissioni e del consiglio rispetto all’organo di governo.

È questo il rispetto istituzionale: riconoscere la differenza dei ruoli, delle funzioni degli organi nei quali si articola la organizzazione comunale.

La maggioranza in commissione non c’è più: l’uscita del consigliere Poli ha determinato un pareggio, 6 a 6, nelle commissioni per cui il centrosinistra non riesce neppure ad eleggere il presidente di commissione!

Chi è cagione del suo mal pianga se stesso.

In mancanza di una preventiva condivisione e di un confronto sul ruolo delle commissioni, che porti questi organi a divenire sede di approfondimento ma anche di impulso per la Giunta non ci sono le condizioni politiche per eleggere i presidenti ed i loro vice, né la maggioranza ha i numeri per imporre le proprie scelte.

Quanto alla elezione del consigliere Lazzerini Paolo a Vicepresidente del Consiglio Comunale, si tratta di una scelta operata esclusivamente in seno alla maggioranza che non ha ritenuto di coinvolgere le minoranze nel proprio operato.

Accogliamo l’elezione con soddisfazione, considerata la levatura e l’esperienza istituzionale del consigliere Lazzerini.

Ma anche questa scelta, per come maturata, riflette il tipico atteggiamento di chi ritiene che le Istituzioni siano di loro esclusiva proprietà e che c’è democrazia solo e soltanto quando la si pensa in un certo modo.
L’esatto contrario della essenza della stessa democrazia.

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redazione.cascinanotizie