Lo sport a scuola, il progetto inclusivo del Comune di Vecchiano

Cronaca
Vecchiano
Mercoledì, 9 Marzo 2022

Lo sport a scuola come strumento di inclusione: ha preso il via lo scorso 4 marzo presso l’IC Settesoldi di Vecchiano il Progetto Fiore di Loto, finanziato anche dal Comune vecchianese

Venerdì 4 marzo è iniziato presso l’Istituto Comprensivo Scolastico Settesoldi di Vecchiano un nuovo progetto didattico inclusivo che coinvolge tre classi delle scuole medie in cui sono presenti alunni fragili. Un percorso realizzato in collaborazione tra il corpo docente, le famiglie degli alunni e associazioni del Terzo Settore, con un finanziamento di circa 1000 euro da parte del Comune di Vecchiano; si tratta di un progetto che punta attraverso la pratica ludico motoria a migliorare il livello di autonomia dei più deboli e del loro benessere psicofisico, favorendo contemporaneamente il processo di integrazione sociale dell’alunno nel contesto classe. «Questo percorso rientra nel progetto “Fiore di Loto”, approvato dalla nostra Giunta Comunale - afferma il sindaco di vecchiano Massimiliano Angori -. Il progetto parte dalla concezione dello sport come strumento di inclusione e crea, così, una rete locale fatta di enti, associazioni, istituti scolastici, federazioni sportive, Università e Asl impegnate a favorire la pratica sportiva a sostegno delle persone disabili. "Già dal suo nome si capisce l'obiettivo intrinseco del progetto: "fiore di loto", proprio perchè l'idea progettuale si basa sul donare la possibilità di "fiorire in e attraverso l'acqua, ponendosi lo scopo di promuovere l'attività motoria per i soggetti colpiti da disabilità fisica e mentale e per i gruppi vulnerabili».

L’attività avviene infatti in piccoli gruppi omogenei in cui i compagni di classe si alternano durante le diverse lezioni, affiancando il loro compagno fragile nel perseguimento di obiettivi comuni individuati nella fase preliminare di ascolto. «Il progetto che avrebbe dovuto partire – spiega il dirigente Paolo Goridue anni fa è stato rinviato a causa della pandemia e solo in questo scorcio di anno scolastico ha trovato una sua prima attuazione. In questa edizione abbiamo messo in campo un percorso ridotto visto che siamo giunti a marzo, ma abbiamo la volontà di proseguire durante il prossimo anno scolastico implementando il numero degli alunni coinvolti con un’attività ludico motoria multidisciplinare».

Soddisfatto anche l’Assessore allo Sport Andrea Lelli che conclude: «una sinergia stretta con la scuola, le istituzioni e le associazioni del Terzo settore che si concretizza in un progetto educativo inclusivo innovativo che guarda a una didattica nuova e inclusiva, per favorire concretamente l'accrescimento del benessere psicofisico, l'autostima e anche il raggiungimento dell'autonomia, affinché nessuno sia lasciato indietro. Ringrazio l’Istituto Comprensivo, il corpo docente oltre alla rete sociale Fiore di Loto che ha introdotto il progetto sul nostro territorio, il coordinatore di questo percorso, Raffaello Giannini. Un sentito ringraziamento anche alla Fondazione Pisa che ha supportato con un contributo le attività. Il prossimo anno scolastico partiremo dai risultati ottenuti in questi mesi per ampliare la base di attività coinvolgendo anche associazioni sportive locali e del territorio».

redazione.cascinanotizie