Loconsole, candidato dei 5 Stelle, attacca l'amministrazione
La campagna elettorale entra nel vivo e il candidato a sindaco per il Movimento 5 Stelle Claudio Loconsole parte all’attacco con un comunicato dove elenca alcune delle problematiche del territorio cascinese, facendo riferimento a quello che, a detta loro, caratterizza “un’amministrazione lontana dai cittadini che non sempre persegue l’interesse pubblico”.
“Si parte dalle due disattese edizioni del bilancio partecipativo e dalla mancanza di confronto pubblico con i lavoratori della Fondazione Politeama – si legge nel comunicato – per non parlare della questione dei manifesti “abusivi” di Antonelli e del referendum del 17 Aprile sulle trivelle per cui la figura istituzionale del Sindaco non ha espresso pubblicamente un invito al voto, nonostante il suo dichiarato impegno per la cosiddetta “Rivoluzione verde” del Comune”.
“La carrellata continua con il caso CLET in cui il prefetto ordina la rimozione delle opere del famoso artista (opere ad oggi ancora al loro posto), il ripristino della segnaletica stradale ed il pagamento di varie multe che non si sa ancora da chi e con che soldi verranno pagate.
Si passa poi al mancato confronto pubblico con la filarmonica Mugnone e al caso dei rifugiati a Chiesanova, gestito dall’attuale giunta in modo completamente non trasparente e non tempestivo. Il Sindaco, infatti, sapeva dal Prefetto che sarebbero arrivati dei rifugiati sul territorio cascinese e non ha avviato il confronto con i cittadini per gestire al meglio la questione. Il non sapere il giorno esatto dell’arrivo di queste persone non giustifica assolutamente le difficoltà incontrate in quanto non si possono intavolare dei confronti in un solo giorno".
“Si arriva poi al caso delle farmacie comunali di Cascina gestite dalla Sogefarm Cascina srl - continua il comunicato - i cui i dati relativi al bilancio non vengono forniti in modo chiaro e completo. Si parla nell’articolo diffuso da Cascinanotizie.it di un utile di 110 mila euro che risulterebbe essere pari a ben 5,4 volte il risultato del 2014. E ancora, il 30% (dell’utile ndr.) torna nelle casse del Comune e il 60% andrà accantonato in un fondo per gli investimenti futuri. A leggerla così sembrerebbe un ottimo risultato, peccato che analizzando i dati si osserva un utile da parte di Sogefarm di circa 20mila euro pari allo 0,5% dei quasi 4 milioni di euro di fatturato nel 2014 e di 110mila euro pari al 2,2% degli oltre 4,3 milioni di euro di fatturato nel 2015. Questo equivale a dire che nelle casse comunali è tornato poco più dello 0,6%, circa 33mila euro, dell’intero fatturato 2015”.
Infine conclude: “Per un cambio di registro netto del ruolo e dell’interazione dell’amministrazione con i cittadini, il Movimento 5 Stelle di Cascina ha reso pubblici sul sitowww.cascina5stelle.it e sul sito nazionale del Movimento i curricula dei candidati pentastellati, il bando per la raccolta di CV di potenziali assessori , il calendario degli incontri pubblici con i cittadini nelle diverse frazioni del Comune (al momento 11/05 a San Lorenzo a Pagnatico, 12/05 a Marciana, 16/05 a San Lorenzo alle Corti, 17/05 a Santo Stefano a Macerata, 19/05 a Latignano, 27/05 cena di autofinanziamento a Cascina) e il programma elettorale frutto di un’intensa attività di programmazione , ascolto e confronto”.