L'omicidio di Halim Hamza era premeditato

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 10 Agosto 2022

Convalidato l'arresto di Mourad Talbi. Aveva comprato il coltello per uccidere

Con una nota la Questura di Pisa inquadra la dinamica che ha portato alla morte a seguito di accoltellamento di Halim Hamza (32 anni, marocchino).

L'omicida, Mourad Talbi (37 anni, tunisino), intorno alle 17 di domenica 7 agosto, con un coltello di 15 centimetri (poi ritrovato a terra poco distante dal luogo del delitto), era andato davanti al negozio della vittima, in via Corridoni a Pisa, con l'intento di colpire a morte il 32enne.

Questo il quadro scaturito dagli interrogatori, con la contestazione a Mourad Talbi del reato di omicidio premeditato.

Un delitto, quello di via Corridoni, che quindi - spiega la Questura - risulta estraneo al contesto territoriale di quella zona della città.

 


Scrive la Questura di Pisa

Il costante e capillare controllo del territorio ha consentito, con una sinergica ed immediata azione del personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri, di intervenire e dare pronta risposta in riferimento all’omicidio verificatosi in via Corridoni la decorsa domenica pomeriggio.

L’intervento sul posto da parte di una Volante della Polizia è stato praticamente immediato poiché il fatto si svolgeva a distanza di alcune centinaia di metri da una delle zone della città oggetto di particolare attenzione a seguito delle indicazioni emerse in sede di riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica.

Infatti, intorno alle ore 17.10 circa, il personale della Volante, transitando lungo la via Corridoni, si avvedeva della presenza di un uomo riverso sul marciapiede con una vistosa ferita all’emitorace destro, con uscita di sostanza ematica. Prontamente intervenuti, gli operatori di polizia raccoglievano nell’immediato informazioni su quanto accaduto e sull’autore del gesto criminoso, allertavano la Sala Operativa,  portavano celermente i primi soccorsi nei confronti dello sconosciuto, privo di sensi e procedevano ad isolare la zona, avendo ben percepito la gravità del fatto.  

Di lì a breve sopraggiungeva personale della Squadra Mobile che coordinava tutte le attività di indagine, con la collaborazione del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica, attività necessarie a chiarire la dinamica e le responsabilità dell’atto criminale, con l’immediata interazione con la competente Autorità Giudiziaria, nella persona del P.M. della Procura della Repubblica che assumeva subito la direzione delle investigazioni.

Il personale dell’ambulanza del “118” con medico a bordo, fatto giungere sul posto dalla Sala Operativa, pur avendo tentato di rianimare l’uomo esanime, colpito da un colpo mortale da arma bianca, ne costatava il decesso alle ore 17.50.

Il repentino scambio di informazioni delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio e la grande sinergia operativa consentiva di approfondire in tempo reale ogni utile informazione al riguardo dell’efferato crimine, apprendendo che presso il NORM della Compagnia Carabinieri di Pisa si era presentato il presunto responsabile del gesto efferato, che spontaneamente dichiarava di aver appena colpito con un coltello il titolare di un negozio di parrucchiere sito in Via Corridoni con l’intento di ucciderlo.

L’acquisizione in tempi rapidissimi di un chiaro ed inequivocabile quadro probatorio, assunto in una attività svolta in sinergia da parte degli uffici della Questura e del Comando Carabinieri di Pisa, consentiva di procedere all’arresto in flagranza di reato dell’omicida.

Il PM di turno della Procura della Repubblica disponeva ogni indicazione necessaria alla raccolta degli elementi di prova e procedeva personalmente all’interrogatorio dell’indagato in stato di arresto, con contestazione del reato di omicidio premeditato, emergendo nel corso delle ore che le azioni poste in essere erano state precedentemente ben pianificate, premunendosi il reo, di acquisire l’arma del delitto al fine di colpire a morte la vittima e non trattandosi quindi di un delitto legato ad un contesto territoriale.

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redazione.cascinanotizie