L'opposizione a Cascina? "Sterili polemiche e mistificazione della realtà"

Il Partito Democratico cascinese e la consigliera Cristina Bibolotti rimandano al mittente le accuse mosse alla giunta Betti da Leonardo Cosentini della Lega

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Riporta la nota inviata da PD di Cascina

Una maggioranza troppo generosa. Ha ragione il consigliere di opposizione Leonardo Cosentini: al momento maggioranza e minoranze hanno lo stesso numero di componenti nelle commissioni consiliari. Sei membri per il centrosinistra e sei membri per le opposizioni, mentre in Consiglio Comunale la maggioranza a sostegno di Michelangelo Betti è solida potendo contare su 15 eletti. Le minoranze invece si fermano a quota 10.

È del tutto evidente che ci sia un quadro da ricomporre sulle commissioni consiliari per rispettare l’esito del voto dell’autunno 2020. Il percorso di rinnovo delle commissioni è stato avviato da tempo, ma le minoranze, in particolare la Lega, preferiscono sfruttare la situazione creatasi con il passaggio di un consigliere alle minoranze e non lavorare nel rispetto dei rapporti istituzionali.

Nelle prossime settimane il Consiglio Comunale sarà in grado di ricostituire le commissioni con i corretti rapporti tra maggioranza e minoranze, chiudendo questa parentesi. Una parentesi che si sta estendendo oltre i tempi previsti e prevedibili per la forma di ostruzionismo utilizzata dal gruppo della Lega.

Fanno però anche sorridere le valutazioni di Cosentini sulla tenuta della maggioranza, che attraverso questi due anni ha approvato tutti gli atti portati in Consiglio Comunale, senza mai aver problemi di tenuta numerica e politica. Cosa potrebbe essere detto sulle minoranze? Basta citare un dato: ci sono dieci consiglieri divisi in cinque gruppi.

Scrive la consigliera di maggiornaza Cristina Bibolotti

"L’inconsistente opposizione cascinese, che dall’inizio del mandato nulla ha saputo produrre se non sterili polemiche, continua nel suo percorso di mistificazione della realtà.

Questa volta con toni scomposti (per usare un eufemismo), il capogruppo della Lega Cosentini, arriva addirittura a sostenere che i consiglieri comunali di maggioranza sarebbero “meri organi di ratifica di decisioni prese altrove”.

Evidente che il leghista – ma ciò a dire il vero non sorprende – abbia poco rispetto dei colleghi consiglieri e soprattutto dei cittadini che a tali consiglieri hanno dato fiducia con un voto quasi plebiscitario.

Sostenere che la sintonia che vi è tra Giunta e consiglieri di maggioranza, sia cosa “cattiva” piuttosto che riconoscere che tale clima è assolutamente positivo per la comunità cascinese, è in linea con le modalità di fare politica dell’opposizione populista di Lega & co.: una politica che sguazza nelle polemiche e che pone in essere comportamenti ostruzionistici che certamente non giovano alla comunità.

Singolare poi che Cosentini si faccia ancora una volta difensore del consigliere fuoriuscito Poli (che certamente non ha necessità di difese d’ufficio) invece di concentrarsi a mantenere compatto il proprio gruppo che, peraltro, dall’inizio del mandato, è l’unico ad aver perso un elemento.

A fronte di tali attacchi gratuiti e scomposti, non posso non evidenziare che la buona politica si fa cercando la mediazione, apportando idee costruttive, nel rispetto delle sensibilità dei singoli: il tutto con lo scopo ultimo di ottenere il maggior beneficio per la comunità.

E questo è quello che, in silenzio, spesso lontano dai riflettori ma in modo efficace nel corso dei consigli comunali, stiamo facendo.

La maggioranza non scricchiola e difatti, lo rammento a chi parla senza guardare ai fatti, non esistono atti portati in Consiglio che non siano stati approvati ed il lavoro sul territorio è costante: ovviamente, visto che al nostro arrivo abbiamo trovato il deserto, si è dovuto prima porre le fondamenta delle opere da realizzare e solo dopo iniziare a realizzarle.

Senza troppi giri di parole, evidenzio che da chi durante il proprio mandato non ha saputo fare nulla di più se non tinteggiare due pareti o acquistare un po' spray al peperoncino, non si accettano lezioni".