Lotta al Covid-19. Alessandro Cipriano, medico d'urgenza

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 10 Novembre 2020

Il virus non sembra mutato, l'emergenza c'è, è seria e va affrontata al meglio. La curva dei contagi sta cambiando rapidamente ed è sempre più simile a quella della prima ondata

Ogni giorno va al lavoro ed attende l'arrivo dei pazienti colpiti dal virus. Alessandro Cipriano, medico d'urgenza del Pronto soccorso dell'ospedale di Cisanello a Pisa, da diversi mesi ha un rapporto davvero stretto con il Coronavirus, tornato ad essere con prepotenza motivo di dolore e malattia per molte persone.

L'ultima volta che lo avevamo intervistato (► leggi QUI), la curva di contagi della prima ondata si stava affievolendo, oggi, invece, la stessa curva tende alla crescita esponenziale, con grave impatto sulle strutture ospedaliere, sulla possibilità di cura dei pazienti e sul lavoro del personale medico e sanitario. Molto, a dire il vero, è stato fatto: sia nella diagnosi che nelle cure somministrate di volta ion volta al paziente, ma ancora molto resta da farsi.

Come ben spiegato quelche giorno fa dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana (Aoup), per far fronte alla sempre maggiore richiesta di posti letto Covid, si sta provvedendo alla creazione modulare di nuovi padiglioni (► leggi QUI). Un lavoro di fino, calibrato e mirato, sempre in equilibrio tra la necessità di rispondere all'emergenza pandemica e agli accessi in ospedale dei pazienti "normali".

Della situazione attraversata a Pisa, del lavoro quotidiano e delle tante piccole e grandi storie legate al Covid-19, abbiamo parlato con Alessandro Cipriano, medico d'urgenza del Pronto soccorso di Cisanello

carlo.palotti