Lotta al Covid-19. Bientina, iniziato lo screening di massa

Cronaca
Bientina
Martedì, 9 Marzo 2021

Carmassi ai cittadini: “Prenotate il tampone. Lo dobbiamo ai nostri ragazzi"

Con 39 nuovi positivi nell’ultima settimana, Bientina, già inserita da Regione Toscana nel protocollo sanitario “Territori Sicuri” e quindi in “zona arancione rinforzata”, da questa mattina ha iniziato lo screening di massa della popolazione. 900 tamponi al giorno per tre giorni, questo, per scongiurare il diffondersi del contagio ed evitare che il comune finisca in “zona rossa”.

Tante le prenotazioni arrivate sul sito dedicato https://territorisicuri.sanita.toscana.it/, molte altre potrebbero arrivare entro le 23.59 di oggi, martedì 9 marzo, termine ultimo per fissare un appuntamento. Questa è almeno la speranza di Dario Carmassi, sindaco di Bientina, presente stamani sul piazzale allestito per lo screening di massa nei pressi dell’area sportiva del paese.

Proprio Carmassi, ai nostri microfoni, ha voluto rinnovare l’appello alla popolazione, invitata ad iscriversi e a tamponarsi per “la salute pubblica di tutti.

Da lunedì scorso a Bientina sono state chiuse le scuole. “I dati sono preoccupanti – dice Dario Carmassinon esplosivi, ma costanti. Indicativamente Bientina ha dai 35 ai 50 contagi a settimana da tre settimane consecutive. È come se avessimo 455-495 nuovi positivi ogni 100 mila abitanti. Un parametro che deve essere controllato”.

Il limite massimo di allerta fissato a livello nazionale, infatti, è di 250 contagi ogni 100 mila abitanti. “Questa iniziativa – prosegue Carmassi è indispensabile per fermare il fenomeno. Ora ci testiamo tutti quanti, io lo farò tra cinque minuti, e alla fine conosceremo il numero dei positivi. Questi pochi si isoleranno e il contagio sarà arginato”.

L’obiettivo resta quello di evitare l’entrata di Bientina in “zona rossa”. “La zona rossa è stata scongiurata proprio da questa iniziativa – conclude il sindaco di Bientina ora dobbiamo far riaprire le scuole. Abbassare l’indice di contagio e tornare come tutti gli altri territori in “zona arancione” con le scuole aperte. I nostri ragazzi ne hanno tutto il diritto”.

carlo.palotti