Lotta alle discriminazioni: la Provincia di Pisa conferma l'adesione alla Rete Ready
Anche nel 2023 rà parte della Rete delle Pubbliche Amministrazioni per l'Antidiscriminazione
Riporta una nota della Provincia di Pisa.
La Provincia di Pisa conferma l’adesione alla Rete Ready-Rete delle Pubbliche Amministrazioni per l'Antidiscriminazione anche per l’anno 2023. "Nell'ambito delle proprie competenze istituzionali in materia di promozione delle pari opportunità e di contrasto alle discriminazioni, la Provincia di Pisa ha aderito nel febbraio 2019 alla Rete Ready, autorizzando la sottoscrizione della relativa Carta d’Intenti e promuovendo iniziative di studio e di approfondimento su queste importanti tematiche" sottolinea il presidente Massimiliano Angori.
"L’Ente provinciale - ha proseguito - è attivo già da molto tempo sul tema del contrasto alle discriminazioni di genere: questa direzione è confermata anche da una particolare attenzione alle tematiche suddette, esercitata proprio attraverso un’apposita delega alla Consigliera Provinciale Olivia Picchi, che in questi anni ha profuso impegno ed energia in concrete azioni amministrative per il supporto alla lotta a qualsiasi tipo di discriminazione nel suo ruolo di consigliera alle Pari Opportunità". "Un’adesione - aggiunge la stessa Picchi - che anche alla luce del recente periodo pandemico, dove in alcuni casi l’isolamento forzato ha estremizzato la discriminazione di genere a molti livelli, diviene ancora più importante perché sottolinea la necessità, da parte delle istituzioni, di vigilare su questi temi. L'azione delle Pubbliche Amministrazioni è infatti fondamentale per promuovere sul piano locale politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. Le politiche di inclusione sociale sono un elemento imprescindibile e un dovere civico che noi amministratori abbiamo l'obbligo di perseguire, per realizzare una convivenza reale e benefica per tutte le parti che compongono la nostra collettività".
L’accordo 2023 con la Regione Toscana re-impegna i firmatari a realizzare azioni di informazione e sensibilizzazione sulla tematica relativa al contrasto alle discriminazioni multiple, rivolte a tutta la popolazione, al personale dipendente degli enti partecipanti, al personale impegnato in campo educativo, scolastico, socio-assistenziale e sanitario. Impegna poi a dare avvio ad un’ampia concertazione ed ottimizzazione delle risorse. L'accordo mette a disposizione per tutti gli enti con popolazione superiore a 25mila abitanti un piccolo finanziamento di sostegno alle attività.