Luca Vanni e Serenella Carpita fino a Calcutta per formare nuovi pasticceri

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 14 Ottobre 2024

È la missione di due pisani proprietari della “Pasticceria Romano&Figli” di Riglione. Iniziativa possibile grazie a Bhalobasa, Confcommercio e Banca di Pescia e Cascina

Ha scritto Confcommercio Pisa.

Dall'11 novembre, per due settimane, dedicheranno il loro tempo alla formazione di ragazzi e ragazze che lavoreranno all'Horizon Caffè di Calcutta, in India, per insegnare il mestiere di pasticciere ai giovani desiderosi di intraprendero un nuovo percorso professionale. Luca Vanni e Serenella Carpita, marito e moglie, titolari della storica “Pasticceria Romano&Figli” di Riglione, hanno risposto presente all'iniziativa promossa da Confcommercio Provincia di Pisa e organizzata insieme a Bhalobasa Odv, realizzata con il contributo della Banca di Pescia e Cascina.

“Ringraziamo l'associazione Bhalobasa per questa bellissima opportunità e soprattutto Luca e Serenella, titolari della storica pasticceria Romano&Figli, per essersi messi immediatamente a disposizione” - afferma il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli - “Due imprenditori che donano il proprio tempo e le proprie conoscenze sono sicuramente un esempio da seguire. Abbiamo ricevuto molte richieste di partecipazione, ma tutti sappiamo quanto sia difficile per un imprenditore lasciare la propria attività per un periodo di tempo così lungo. Anche per questo la scelta di Luca e Serenella merita il massimo apprezzamento”.

“Siamo presenti in India dal 1991 con tantissimi progetti, ma condividere conoscenze e competenze grazie a professionisti del settore partandole direttamente a Calcutta sarà sicuramente una nuova fronteria e una bellissima esperienza” le parole del presidente di Bhalobasa Odv Alessandro Cipriano. “Grazie a Confcommercio e ai due imprenditori che partiranno per l'India: è anche grazie a collaborazioni come questa se la nostra associazione è cresciuta nel tempo e ha oggi una visione che le permette di lavorare per garantire autonomia e autosostentamento alle popolazioni locali” ribadisce il vicepresidente di Bhalobasa Odv Matteo Ferrucci.

“Abbiamo contribuito con piacere a questa iniziativa all'insegna della cooperazione, con l'augurio che sia il primo passo di un progetto importante” dichiara il vicedirettore della Banca di Pescia e Cascina Antonio Doveri.

“Viviamo questa esperienza con tantissimo entusiasmo” - le parole piene di emozione degli imprenditori Luca Vanni e Serenella Carpita - “Abbiamo aderito in modo quasi istintivo, realizzando passo dopo passo che andremo a contribuire a qualcosa di importante. Ringrazio tantissmo Confcommercio e Bhalobasa, ma soprattutto tutti i nostri collaboratori. Se possiamo andare in India è solo grazie a loro, che per 15 giorni lavoreranno anche al posto nostro. Lavoriamo dalla mattina alla sera e la nostra assenza comporterà dei sacrifici per l'attività, ma siamo sicuri che sarà un viaggio straordinario, dove metteremo tutto il nostro impegno per dare qualcosa, convinti che riceveremmo molto di più di quello che potremmo insegnare”.

Presenti alla conferenza stampa di presentazione per Bhalobasa i coordinatori del progetto Massimo Bettini e Irene Giorgi e Francesca Cagnoni, responsabile Area Credito Confcommercio Pisa.

In India, nella metropoli di Calcutta, capitale del Bengala Occidentale, Bhalobasa sta seguendo lo sviluppo dell'Horizon Cafè, in collaborazione con l'organizzazione Seva Kendra, che si occupa di interventi in campo sociale che riguardano particolarmente povertà, sanità, tossicodipendenza, persone che vivono in strada o negli slum, anziani e disabili. Il locale, nato nel 2018 con un finanziamento della fondazione Lavazza e promosso da Save the children, ha tutte le caratteristiche di un bar italiano, dotato di macchine per il caffè e di un laboratorio di panificazione con impastatrice per produrre pane e dolci esvolge un servizio molto importante per la popolazione locale, situato all'interno di una foresteria frequentata con un centinaio di posti letto, una mensa e diverse attività di formazione professionale, computer, sartoria, estetica, un salone che può contenere 200 persone e numerose sale per riunioni, corsi, feste.

Lo sviluppo di questa attività ha avuto un grosso stop durante il periodo Covid ed è poi ripartita grazie anche alla lungimiranza del nuovo direttore della struttura e necessita di una profonda riorganizzazione dal punto di vista del personale.

Da qui l'idea di coinvolgere le imprese del territorio pisano, attraverso la collaborazione con Confcommercio Pisa, per individuare imprenditori esperti in grado di aiutare e soprattutto formare il personale che lavorerà nella struttura.

Luca e Serenella hanno raccolto con entusiasmo l'appello e tramanderanno i segreti del mestiere ai giovani che prenderanno servizio nel locale, non solo per insegnare le tecniche produzione dolciaria e dei prodotti di pasticceria, ma anche per quanto riguarda l'organizzazione del servizio bar e ampliare l'offerta con schiacciate, dolci, sfoglie, cornetti e altri prodotti tipici della colazione italiana.

La Pasticceria Romano&Figli è presente a Riglione dal 1961. Una storica attività familiare inaugurata dall'imprenditore Romano Vanni insieme alla moglie Ginetta e giunta alla terza generazione, oggi condotta dal figlio Luca Vanni insieme alla moglie Serenella, il fratello Ferdinando, la sorella Angelita e i figli Matteo e Maria Giulia. Anche Francesca, sorella di Luca, per un periodo ha lavorato nell'attività di famiglia. Una realtà specializzata nella produzione artigianale di dolci, diventata ormai un punto di riferimento nel paese alle porte di Pisa, dopo l'ampliamento che ha portato all'inaugurazione del servizio di ristorazione e all'organizzazione di numerose attività come feste e cene a tema con prodotti tipici di stagione.

L'associazione Bhalobasa è una Organizzazione di Volontariato con sede a Perignano, fondata da Don Armando Zappolini, opera dal 1991 in India e dagli anni successivi Burkina Faso, Congo, Uganda e Tanzania. La parola Bhalobasa significa 'amore' in lingua bengalese. Si occupa di sostegni a distanza, progetti di cooperazione e sviluppo e microcredito, principalmente in ambito socio-sanitario e scolastico, in stretta collaborazione con le popolazioni locali.

 

redazione.cascinanotizie