L'Università di Pisa finanzia un incontro degli studenti della Lega col Ministro Salvini, è polemica
Polemiche sul finanziamento dell'Università di Pisa ad un ciclo di incontri organizzati dagli studenti della Lega con Salvini e Ceccardi
Il MUT, Movimento Universitario Toscano che raccoglie studenti delle tre università toscane (Firenze, Pisa e Siena), vicino alla Lega, ha visto finanziarsi alcuni eventi che aveva proposto di organizzare nella sede dell'Università di Pisa: in pratica un ciclo di incontri a cui prenderanno parte il Ministro Matteo Salvini, la Sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi, il Sottosegretario Armando Siri ed altri esponenti, tutti della Lega e sorpresa, Emanuele Filiberto di Savoia che interverrà sul suo progetto di Monarchia nel nostro paese.
E' subito scoppiata la polemica politica.
L'annuncio dei fondi stanziati è stato dato con un post sulla pagina facebook del MUT:
L'Università di Pisa ha stanziato i fondi per per i nostri eventi ++
Ce l'abbiamo fatta!
Grazie alle proposte del Movimento Universitario Toscano, avremo l'onore di ospitare, all'Università di Pisa:
- Matteo Salvini, Ministro dell'Interno ("Il ruolo dell'Italia in Europa")
- Gian Marco Centinaio, Ministro delle politiche agricole ("Ipotesi agricole, alimentari e forestali")
- Sen. Armando Siri ("Flat tax - La rivoluzione fiscale in Italia, è possibile?")
- Sen. Rosellina Sbrana ("I veterinari italiani di oggi VS le nuove normative europee")
- Susanna Ceccardi, Sindaco di Cascina ("La sicurezza in Italia - Traguardi e obiettivi")
- Emanuele Filiberto di Savoia ("Monarchia e futuro - Contrapposizioni o analogie?")
Un sincero ringraziamento a tutti gli studenti che hanno permesso di dare una svolta all'ambiente universitario, da anni monopolizzato inutilmente dai movimenti di sinistra.
Presto verranno pubblicate le date!
Immediati comunicati di Sinistra Italia e dei Giovani Democratici di Pisa fortemente critici, soprattutto nei confronti dell'Università pisana che, secondo loro, così finanzia solo la propaganda politica della Lega.
Di seguito i due comunicati stampa giunti in redazione
Salvini a Università Pisa =
On. Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana-Leu):
Stanziare fondi per attività studenti ateneo Pisa per passerella elettorale Lega è scelta sbagliata e indecente
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“Penso che stanziare risorse dell’università di Pisa per permettere una passerella elettorale di Salvini e di altri esponenti leghisti nell’ateneo sia una scelta sbagliata e indecente, da ritirare al più presto.”
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali dopo le polemiche scoppiate nella città toscana per le iniziative che vedranno il leader ed altri esponenti leghisti partecipare ad alcune iniziative all’interno dell’ateneo finanziate dai fondi per le attività studentesche.
“Nessuno vieta a Salvini di venire a Pisa - prosegue il leader di SI - ma allora si affittino una sala, un Teatro, un cinema. Peraltro tra i 49 milioni del finanziamento pubblico e i soldi da Mosca, non dovrebbero marcargli i soldi.”
“Ma non si possono utilizzare fondi pubblici e di un’università - conclude Fratoianni - per la campagna elettorale di un partito”
Lo rende noto l’ufficio stampa di SI-Leu
E quello dei Giovani Democratici di Pisa
Tra le associazioni universitarie finanziate coi fondi studenteschi, ecco che spunta il nome del Movimento Universitario Toscano (MUT), equivalente universitaria della Lega, che quest’anno per la prima volta ha raccolto le firme per realizzare proprie iniziative.
Oltre allo stupore derivante dalla presenza di nomi come Emanuele Filiberto di Savoia, pronto a presentare il suo nuovo progetto monarchico, Susanna Ceccardi, sindaca di Cascina chiamata a parlare di “Sicurezza in Italia” (non si sa con quali competenze), compare anche il nome del Ministro dell’Interno Matteo Salvini come relatore di una conferenza intitolata “Il ruolo dell’Italia in Europa”. Quest’ultimo evento cade stranamente nella fase di campagna elettorale per le elezioni europee di Maggio e per questo motivo in molti sono insorti, denunciando quella che sembra essere a tutti gli effetti un finanziamento di campagna elettorale operato con i fondi destinati alle attività degli studenti dell’Università di Pisa.
«Quello che viene da chiederci è perché un Ministro dell’Interno, capo di un partito al governo, abbia davvero bisogno di fare sciacallaggio su dei fondi universitari, già precari, per fare campagna elettorale a Pisa. – affermano i Giovani Democratici di Pisa - Soldi pubblici, versati da contribuenti, probabilmente non tutti favorevoli, all’iniziativa del Movimento Universitario Toscano.
Invitiamo inoltre le varie associazioni a scrivere un nuovo regolamento per l’assegnazione dei contributi per evitare che si vengano a creare in futuro situazioni di questo tipo».
Il regolamento in questione, infatti, non è molto chiaro su molti aspetti: di fatto non esiste alcuna figura interna all’università che possa fermare, per valide motivazioni di carattere etico, morale e giuridico, le iniziative destinate a essere inserite nel calendario delle attività.
Dunque un’istituzione come l’Università di Pisa si può facilmente prestare a finanziare occasioni di propaganda: basta una raccolta firme.
Concludono i Giovani Democratici: « Vorremmo evitare che nel presente, così come nel futuro, fondi di questo tipo, destinati ad attività volte ad accrescere il dibattito all'interno dell'Università, vengano utilizzati a scopi e fini politici».