Lutto nel mondo del ciclismo: addio a Luciano Galleschi, icona cascinese
Un’esistenza dedicata alla bicicletta: da campione negli anni ’70 a imprenditore e mentore per le nuove generazioni. La SLA lo ha portato via alla soglia dei 70 anni
La comunità di Cascina piange la scomparsa di Luciano Galleschi, figura di spicco del ciclismo italiano. Dopo una brillante carriera da atleta negli anni ’70, Galleschi aveva continuato a vivere il mondo delle due ruote come imprenditore e direttore sportivo, fino a diventare un punto di riferimento per tanti giovani ciclisti. Si è spento all’età di 69 anni, dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
La notizia, diffusa dal figlio Giulio attraverso un post su Facebook, ha suscitato una vasta ondata di cordoglio. In poche ore, centinaia di amici, colleghi e appassionati hanno voluto ricordarlo, lasciando messaggi di affetto e riconoscenza.
Luciano Galleschi aveva iniziato la sua carriera ciclistica negli anni ’70, distinguendosi per talento e dedizione. Conclusa l’attività agonistica, non si è mai allontanato dal mondo delle due ruote: ha fondato il negozio “ParkPre” a Cascina, specializzato in biciclette da corsa e accessori, e ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo, accompagnando nuovi talenti nel loro percorso.
Tra i tanti messaggi ricevuti, colpisce quello di Franky de Gendt, ex compagno di squadra e amico, che ha condiviso una fotografia del 1974, anno in cui entrambi correvano per il GS Mobigori.
“Il mio amico e compagno di squadra del GS Mobigori (1974), Luciano Galleschi, ci ha lasciati oggi dopo una coraggiosa battaglia contro la SLA. Sei stato un grande compagno di squadra, Luciano! RIP Luciano”, ha scritto de Gendt.
Luciano Galleschi è il secondo da sinistra, Franky de Gendt il primo da destra
Come detto, a dare l’annuncio ufficiale è stato il figlio Giulio, con un messaggio toccante:
“Luciano è andato in pace, ha smesso di soffrire, in serenità, e lo voglio ricordare così, con questa foto, insieme al mare, dopo l’ennesimo aperitivo. Perché Luciano Galleschi, per me, prima di un babbo è sempre stato come un fratello maggiore.”
Giulio ha poi condiviso i dettagli delle esequie, invitando tutti coloro che desiderano dare l’ultimo saluto a Luciano a recarsi domani mattina sabato 23, dalle 8:00 alle 11:00, presso le Cappelline della Pubblica Assistenza in via Bargagna a Pisa. La funzione religiosa si terrà alle 11:45 nella Chiesa della Madonna del Piano, a San Benedetto a Settimo, Cascina.
Nel messaggio, Giulio ha chiesto di non portare fiori, ma di partecipare a una raccolta fondi destinata all’organizzazione di un evento per supportare i malati di SLA, onorando così la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita con passione e generosità.
La redazione di Punto Radio Cascina Notizie si unisce al dolore della famiglia e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere Luciano Galleschi.