Maestrelli (OPA): "I pisani meritano uno stadio accogliente e moderno"

Il presidente dell'Opera Primaziale invoca un tavolo di confronto fra istituzioni che programmi gli interventi sui luoghi fra cui lo stadio

Ospite di Primo Piano addosso ai fatti andato in onda su Punto Radio nella mattinata di giovedì (podcast qui per riascoltare), al presidente dell’Opera Primaziale Pisana Andrea Maestrelli, non si poteva non chiedere un suo parere sull’Arena Garibaldi e il suo restyling vista la vicinanza dello stadio al complesso monumentale fra i più importanti al mondo. Ed il presidente Maestrelli, anche da, tifoso, appassionato ed ex calciatore, a militato anche nella primavera del Pisa, non ha usato mezze misure: «L'Arena, io ripeto sono un tifoso – afferma Maestrelli - necessita assolutamente di un intervento perché i pisani si meritano un luogo più accogliente, più moderno, più efficiente, quindi noi non possiamo girare intorno al problema, non possiamo rimanere con uno stadio che è fra virgolette medievale».

Il presidente dell’Opera lancia la proposta di tavolo di confronto fra istituzioni e spiega: «spesso procediamo in ordine sparso e questo secondo me non fa bene né alla città né alle istituzioni.  Io lancio un appello a tutti, incontriamoci formalmente e informalmente, parliamo dei nostri progetti, parliamo delle nostre iniziative, cerchiamo di fare un calendario unico degli eventi su PISA, arricchiamo l'offerta culturale, artistica di eventi, creiamo un palinsesto condiviso e creiamo anche una programmazione negli interventi sui luoghi». Fra questi ultimi ovviamente anche l’Arena Garibaldi.

«Abbiamo sempre delle strutture che mi ricordo quando giocavo io erano lì – conclude Maestrelli - noi andavamo a fare il potenziamento sui gradoni in curva, e le strutture da allora sono sempre le stesse, le gradinate sono sempre le stesse e mi sembra che anche i servizi, da allora non siano troppo cambiati».