Maggio “pazzerello”. All’origine dell’instabilità? Le premature ondate di calore

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 4 Giugno 2024

Pioggia e perturbazioni hanno ritardato l’arrivo della bella stagione. Ma anche a Cascina il termometro ha segnato temperature sopra media

La bella stagione tarda ad arrivare. All’origine delle anomalie meteo registrate a maggio, secondo Andrea Pardini, fondatore e amministratore di Rete Meteo Amatori, ci sarebbero le premature ondate di calore registrate ad inizio primavera.

“In linea di massima – spiega Pardini - considerando le anomalie registrate nell’ultimo mese e i dati raccolti dalle nostre stazioni metereologiche, tra cui quella di Cascina, possiamo affermare che è stato un maggio con fenomeni precipitativi piuttosto significativi al nord d’Italia. Dove alcune aree hanno ricevuto fino a cinque volte la quantità normale di pioggia”.

Tra le regioni più colpite le Lombardia. “In Lombardia, ad esempio – prosegue Andrea Pardini - si sono avuti dai 130 ai 500 millilitri di pioggia, rispetto ad una media tipica di 90/130 millilitri per queste zone”.

Anche Pisa e provincia non sono state risparmiate. “A livello di temperatura, per ciò che riguarda il pisano e Cascina, abbiamo riscontrato per il mese di maggio, un’anomalia positiva di un grado rispetto alla media di riferimento. Dal punto di vista della pioggia caduta, anche qui da noi, c’è stato un aumento percentuale di circa il 90%, rispetto alla media tipica del periodo”.

Le possibili cause. “Tra i fattori che hanno contribuito a questi eventi metereologici – conclude Andrea Pardini di Rete Meteo Amatori - vanno sicuramente inserite le premature ondate di calore registrate in precedenza. Anomalie che hanno favorito condizioni cicloniche, rendendo il mese di maggio particolarmente instabile e perturbato”.

 

 

carlo.palotti