Mancano i professori, bambini della scuola dell'infanzia Puccini senza tempo prolungato. Genitori in protesta

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 27 Settembre 2019

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dai genitori dei piccoli studenti della scuola per l'infanzia Puccini di Pisa. Gli alunni della sezione C, infatti, non possono più restare a scuola per l'orario prolungato (fino alle 16) per la mancanza di personale docente fisso

Riporta la lettera inviata dai genitori delle Puccini di Pisa.

"Scriviamo questa lettera a nome dei genitori dei bambini della sezione C ultimo anno della scuola per l'infanzia Puccini di Pisa, per segnalare una situazione di grande disagio organizzativo che si sta verificando in questi giorni.

La nostra classe, a partire dall'inizio delle lezioni il 16/9 scorso, ha la disponibilità di una sola insegnante di ruolo sui 2 che sono previsti di norma (uno "copre" la mattina, l'altro il pomeriggio); questo è stato sufficiente fino a venerdì 20, quando l'orario di uscita era previsto per le 13.30 e quindi era sufficiente la presenza di un solo insegnante per la mattina; a partire da lunedì 23/9, con l'inizio dell'orario pieno (entrata alle 8, uscita alle 16), è stata inviata una supplente per sopperire temporaneamente alla mancanza del secondo docente.

Lunedì 23/9 mattina stesso ci è però stata inviata dalla scuola una circolare che comunica che a partire dal giorno successivo e fino al 30/9 il servizio sarebbe tornato ad essere erogato soltanto fino alle 13.30 per mancanza di personale per offrire il servizio pieno, vista l'indisponibilità della supplente in quei giorni e la mancanza di altri ulteriori insegnanti da inviare.

Potete immagine cosa significhi un cambiamento simile per tutti ma in particolare per i tanti genitori lavoratori, che si sono trovati dall'oggi al domani a doversi organizzare nuovamente per accudire i bambini prima dell'orario precedentemente comunicato, con relativi eventuali costi di baby sitter, richiesta ferie con minimo preavviso e quant'altro, rimedi che non sono né alla portata economica né pratica di tutti. Non è nemmeno certa la data esatta di fine di questa "emergenza", dato che il 30/9 è un termine che potrebbe subire ulteriori ritardi ad oggi non prevedibili.

Abbiamo portato questa situazione all'attenzione della dirigente scolastica di riferimento, che ci ha spiegato che le selezioni per la seconda insegnante già sono in corso ma che ad oggi tutti i possibili candidati presenti in graduatoria hanno declinato l'offerta o addirittura non hanno risposto alla chiamata, lasciando il posto vacante e costringendo la dirigenza in questi giorni a procedere ad una seconda chiamata dei nominativi presenti nella lista, necessaria per legge in quanto sono necessari due rifiuti da parte dei candidati per poter passare ad altro tipo di selezione.
Abbiamo segnalato la vicenda anche al Provveditorato agli studi, la cui segreteria ci ha risposto seccamente che non possono fare niente di concreto al riguardo e hanno "rispedito" il tutto alla dirigenza scolastica.

Vogliamo principalmente sottolineare gli aspetti di questa situazione che incidono direttamente sui bambini:
- il programma didattico può essere attuato solo dal momento dell'entrata in servizio anche della seconda insegnante di ruolo;
- quest'anni i bambini devono affrontare un programma di prescolarizzazione, che non può e non deve subire riduzioni o ritardi in vista del prossimo inserimento nella scuola primaria:
- i bambini stessi si stanno trovando disorientati dai continui cambi di figure di riferimento, (alcuni piccoli erano in lacrime di fronte all'ennesima nuova "faccia" presentata loro).

Desideriamo portare questa situazione all'attenzione pubblica in quanto non relativa soltanto alla nostra classe, bensì riguardante molte altre realtà scolastiche sul territorio e, immaginiamo, un po' in tutta la penisola.

E' semplicemente assurdo che da una parte la burocrazia e il sistema organizzativo dell'apparato scolastico debbano restare impotenti di fronte a situazioni paradossali come queste, e dall'altra che in un periodo storico in cui si lamenta mancanza di possibilità di impiego ci sia un così alto tasso di rifiuto da parte dei candidati in graduatoria verso un'offerta di lavoro.

Sollecitiamo da parte di tutte le parti in causa una rapidissima soluzione della vicenda: questa partita si sta giocando sulla pelle dei nostri figli, e non abbiamo intenzione di restare a guardare.

I genitori della sezione C ultimo anno della scuola per l'infanzia Puccini - Pisa"

redazione.cascinanotizie