Mani Attive in prima fila a produrre mascherine

Cronaca
Cascina
Giovedì, 19 Marzo 2020

L'associazione cascinese, con una quindicina di volontarie, sta producendo mascherine da donare all'ospedale, ai volontari e ad ai dipendenti di una fabbrica

C’è bisogno di mascherine? E allora Mani attive, associazione no profit di Cascina, con una quindicina di associate, le stanno realizzando per offrire gratuitamente a chi ne ha necessità. Il tessuto per realizzare l’importante strumento di prevenzione al coronavirus è stato generosamente donato dai cittadini.

Quanto prodotto sarà destinato all’ospedale Lotti di Pontedera, al personale medico-sanitario, ai volontari che ne ha bisogno e alla ditta Dab per i propri dipendenti.

Tutto è partito da una richiesta dell'ospedale di Pontedera a Federica e Letizia che hanno un laboratorio di cucito creativo. In 20 giorni hanno fatto mascherine per molte strutture sanitarie, anche loro con materiale offerto dai vicini e da alcune mercerie di zona. A questo proposito un grazie speciale a Lina del Mischiatutto, alla lavanderia Ondazzurra e a tutta via Kennedy con le sue volontarie: Lucia, Ornella, Lucia, Patrizia, Nori, Alessia e molte altre ancora.

Mani Attive ha lanciato anche un appello a mezzo social rivolto a tutti coloro, mercerie, ma anche semplici privati, che volessero contribuire a questo prezioso lavoro, fornendo un po' di materiale come elastico e cotone.  «Non è nostra abitudine fare simili richieste cerchiamo sempre di risolvere  i problemi tra di noi, dicono da Mani Attive.  Questo che stiamo vivendo è un momento particolare e si confida nella vostra generosità, perché ognuno nel proprio "piccolo" possa offrire un bene "grande" alla comunità»

 

massimo.corsini