"Mani operose teste pensanti" quinta edizione il 22 e 23 novembre a Pontedera
Il CRED Valdera, la Rete di Scuole Costellazioni, l’INDIRE, il Centro Studi Musicali e Sociali Maurizio Di Benedetto, con il sostegno della Regione Toscana e della Zona Educativa Valdera, organizzano la 5° Edizione del Convegno nazionale “Mani Operose e Teste Pensanti”
Spazi e tempi per una formazione estetica, che coinvolge educatrici dei servizi all’infanzia, insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, operatori del territorio altre professionalità; l’intento è quello di approfondire le problematiche del rapporto tra saperi e pratiche didattiche, con gli spazi di apprendimento curati e flessibili per favorire l’innovazione della didattica ed i processi formativi delle nuove generazioni.
Venerdì 22 novembre, dalle 14.00 alle 19.00, presso il Teatro Era, si terrà il convegno con interventi di esperti e studiosi che provengono da diverse parti d’Italia ma anche con alte personalità professionali locali, impegnate nell’innovazione e nella ricerca come il prof. Paolo Dario, della Scuola Superiore S.Anna.
Sabato 23 novembre, dalle 9.00 alle 18.00 in molti spazi culturali e sociali della città di Pontedera si terranno Laboratori interattivi, aperti a tutti gli interessati, che incentreranno l’attenzione sul rapporto tra spazi-arti-espressione-apprendimenti; lo scopo è quello di favorire lo sviluppo della creatività, della fantasia e dell’immaginazione nella progettazione di processi e percorsi formativi che coinvolgano in prima persona i docenti e gli studenti.
A seguito del Convegno e dei Laboratori, i singoli Istituti scolastici interessati potranno sperimentare con forme di ricercazione, in piena autonomia, spazi e tempi innovativi che al termine dell’a.s. 2019-2020 potranno essere socializzate alla “Comunità Educante” in una o due giornate di restituzione delle esperienze realizzate, con la organizzazione del CRED Valdera.
Il Convegno Nazionale "Mani operose e teste pensanti" dal titolo “Spazi e tempi per una formazione est-etica” è aperto, così come i suoi laboratori a educatrici/ori e insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado.