Marco Betti, scrittore-pittore, ha presentato il suo nuovo libro

Un breve racconto dedicato alla “Fiera” per eccellenza, la Fiera di San Casciano

Nei giorni scorsi, all’interno dei locali del Circolo Arci “La Cittadella”, in piazza Guido Rossa a San Frediano, si è svolta la presentazione del libro “La Fiera” di Marco Betti.

“Noi si passava nel sole ormai forte della mattina d’Agosto. S’era attraversato passando per i campi dal viottolo di Minzano, dove al ritorno, se c’era luce, ci si fermava a raccogliere le more dai rovi gravidi e spinosi.” (da La Fiera)

Marco Betti, classe 1948, è un Sanfredianese purosangue (anche se trasferitosi ormai da mezzo secolo a Massa), è laureato in Lingue e Letterature Straniere, ha insegnato a lungo nelle scuole superiori ed è stato tra i fondatori dei “Verdi” nel 1985; ha ricoperto poi la carica di consigliere comunale a Massa e successivamente quella di Assessore Regionale della Toscana.

Marco ha scelto proprio questi locali per presentare il suo secondo libro (il primo, “Secondo natura”, era uscito ormai venticinque prima) perché “questa era casa mia, anche se non frequentavo tantissimo questo circolo, quanto piuttosto i bar qui vicino… e dovendo raccontare della fiera di San Casciano, questa è stata la scelta più logica”.

Un piccolo libriccino, ma colmo di emozioni, letterarie e pittoriche, che riporta la mente a decine e decine di anni fa, quando la fiera di San Casciano era… “La Fiera”; emozioni letterarie e pittoriche perché la storia è corredata di numerose immagini, alcune anche dello stesso scrittore-pittore.

Introdotti da Bice Del Giudice, Assessora alla Cultura del comune di Cascina, Marco Betti e Giuseppe Cordoni (amico e collega di Marco, nonché autore della prefazione del libro) hanno presentato, talvolta anche punzecchiandosi, “La Fiera” con riferimenti e confronti anche col libro precedente, leggendo alcuni brani tratti dai due libri.

Ricordi, aneddoti, episodi che hanno riportato il folto pubblico (presenti anche molti vecchi amici di Marco con i quali da ormai 40-50 anni non c’erano più stati contatti) ad un passato ormai remoto. Un episodio che lo stesso Marco ha voluto ricordare, scherzando un po’, a proposito del racconto “Il brindisi” del primo libro, fa riferimento alla protesta avvenuta la sera di San Silvestro 1968 davanti alla Bussola, “voglio segnalare una cosa, un falso storico: è sempre stato detto che furono lanciate uova marce contro le signore impellicciate… no, no, non è vero, le uova che lanciammo non erano marce, bensì freschissime!”…