Marina di Pisa, chiatta al lavoro per il ripristino delle scogliere a difesa dell'abitato
Giani: "Sicurezza delle coste e contrasto all'erosione priorità di governo"
Anche domenica 17 marzo, chi è stato sul Litorale per fare una passeggiata o mangiare un gelato, avrà notato la chiatta al lavoro sulle scogliere che fronteggiano e difendono l'abitato di Marina di Pisa.
Ha scritto la Regione Toscana.
La Regione sta lavorando in queste settimane per la messa in sicurezza delle coste toscane.
Sul tema è intervenuto il presidente Eugenio Giani: "Stiamo compiendo un determinante intervento contro l'erosione delle coste. Intendiamo così rafforzare le barriere che contrastano le mareggiate e i moti ondosi sulle coste più fragili. In particolare una delle nostre priorità è la difesa dell'abitato di Marina di Pisa, gravemente colpito dalle mareggiate lo scorso novembre quando ben sette province su dieci sono state flagellate dal maltempo e dalle alluvioni".
"Per Marina di Pisa - ha aggiunto il presidente entrando nei dettagli - è previsto un intervento di 1.450.000 euro che, grazie a 15.000 tonnellate di pietre provenienti dalle cave di Campiglia, arricchirà i frangiflutti. Si tratta complessivamente di sei viaggi via nave e oggi siamo a metà dell'opera, visto che ne sono stati fatti già tre. Per il governo regionale - ha concluso - la sicurezza delle coste e il contrasto all'erosione resta quindi una priorità sulla quale abbiamo già investito complessivamente 3.000.000 di euro".