Marina di Pisa flagellata dalla forza del mare
Danni al lungomare, al Porto e alle strutture ricettive
Costa pisana flagellata dalla mareggiata che nelle scorse ore ha colpito duro, creando problemi alle strutture ricettive, all'abitato e al Porto di Marina di Pisa.
Passato il peggio della prima ondata di maltempo (attese nelle prossime ore di giovedì 21 novembre raffiche di vento sui 100 Km/h), il conto di danni diventa sempre più alto.
► LEGGI ANCHE: Meteo per giovedì 21 novembre. Nuova allerta arancione
Con onde anche di cinque metri, il lungomare di Marina di Pisa è stato nuovamente sommerso da acqua e sassi.
Colpito duramente il Bagno Gorgona, con danni registrati alle cabine e alle strutture.
Resgistrato anche il cedimento di parte della diga all'ingresso del Porto di Pisa.
Il time-lapse di mercoledì 20 novembre, con la distruzione di parte della diga d'accesso al Porto di Pisa.
Aveva scritto la mattina di mercoledì 20 novembre il sindaco Michele Conti.
La notte di allerta arancione è passata senza grosse criticità anche se, a causa del forte vento, l’acqua del mare è entrata sulla strada in alcuni punti del lungomare di Marina. Solo all’altezza di via Duodi i sassi hanno invaso la carreggiata, in corrispondenza della “cella 4” che deve essere ancora rinforzata. L’allerta non è finita perché nelle prossime ore sono previste ancora forti raffiche di vento intorno a 80-100 km/h. La protezione civile comunale continua a presidiare il territorio, i mezzi autospurgo lavorano sulle griglie che, in ogni caso, per adesso stanno ricevendo bene.
Hanno scritto la consigliera regionale Elena Meini della Lega e il capogruppo leghista a Pisa Giovanni Pasqualino.
“Il maltempo ha nuovamente creato allagamenti a Marina di Pisa con disagi ai residenti che, purtroppo, non sono nuovi a queste problematiche - affermano Elena Meini e Giovanni Pasqualino, rispettivamente Capogruppo in Consiglio regionale e comunale della Lega.”
“Una criticità risaputa e ci chiediamo cosa ne pensi la Regione ed in primis il Presidente Giani di tutto ciò-proseguono gli esponenti leghisti.”
“Parole tante, ma fatti ben pochi dall’Ente regionale, se ogniqualvolta le condizioni meteo sono avverse, la località va sottacqua-concludono seccamente i rappresentanti della Lega.”