Mario Mele, vittima n. 328 a causa dell'esposizione all'uranio impoverito
Neanche una settimana è trascorsa dalla morte di Francesco Rosito della 46esima Aerobrigata di Pisa che giunge la notizia di un nuovo decesso molto probabilmente sempre causato dall'esposizione all'uranio impoverito. Si tratta di un paracadutista della Folgore di Livorno, Mario Mele, 59 anni, residente a Cascina, in via Guelfi a Casciavola, dove viveva con moglie e due figli. Da tempo si era ammalato e oggi 22 febbraio la famiglia ha comunicato la sua scomparsa. L'uomo era stat in missione in alcune zone di guerra come Kosovo, Iraq, Albania e Somalia. Da tempo era stato colpito dalla leucemia, negli ultimi tempi c'era stato un aggravamento e lo stesso mele aveva chiesto di poter tornare nella sua casa di residenza dove trascorrere gli ultimi giorni di vita assieme ai suoi cari. Domani 23 febbraio alle ore 15 sono previsti i funerali che si svolgeranno nella Chiesa parrocchiale di Casciavola.