Mario Minuti (La sinistra e i comunisti - Alternativa per Cascina) attacca l'amministrazione Ceccardi: solo "Operazioni di facciata"
Mario Minuti, candidato a sindaco alle scorse amministrative per la lista La sinistra e i comunisti - Alternativa per Cascina, decide d'intervenire pubblicamente nel dibattito politico cascinese con un comunicato.
Minuti, tra le altre cose, attacca l'operato dell'amministrazione Ceccardi, accusata di operazioni di facciata atte "a mascherare incapacità amministrative che vengono sempre di più allo scoperto".
Di seguito il testo integrale del comunicato.
Tre consiglieri comunali che si mettono a ripulire fossi e panchine stradali non sono encomiabili per la carica pubblica che ricoprono, ma come cittadini che curano il decoro pubblico come fanno d'altronde centinaia di comuni cittadini che ogni giorno senza clamori di sorta puliscono le strade in prossimità delle loro abitazioni o raccolgono carte e altro nei giardini pubblici. Di tutti questi il sindaco dovrebbe andare fiero perché lo fanno non per altri fini se non quello di mantenere il decoro della città.
Dalla nostra sindaca mi aspettavo molto di più che non l'uscita dall'ANCI, associazione dei comuni italiani, nei quali per far conoscere le proprie opinioni, magari, sarei rimasto.
Di contro nessuna parola sull'Acqua bene comune, ricchezza inalienabile di ogni cittadino che invece permette arricchimenti da parte dei privati gravando sempre più sulle tasche dei cittadini.
Stessa cosa per lo smaltimento dei RSU, rifiuti solidi urbani, che presto diventerà un'ulteriore fonte di reddito a discapito dei contribuenti.
Infine invece di esternalizzare ulteriormente funzioni proprie dell'apparato amministrativo comunale sarebbe bene valorizzare competenze e professionalità dei dipendenti comunali evitando così ulteriori sprechi.
Operazioni di facciata come la scomparsa dei cittadini senegalesi dai parcheggi pubblici nei giorni di mercato, i finti allontanamenti di cittadini rom da zone degradate del territorio comunale o i consiglieri delegati, figure non previste dal Regolamento del Consiglio Comunale, a seguire singoli settori dell'amministrazione comunale servono solo a mascherare incapacità amministrative che vengono sempre di più allo scoperto.