Martinelli: "Nomine del Comune nelle partecipate, Conti mette in campo il terzo mandato"
I consiglieri comunali de "La Città delle Persone" criticano la scelta della Giunta Conti di allungare il numerto dei mandati per i nominati nelle aziende partecipate dal Comune
"La giunta Conti ha deciso di modificare l'atto di indirizzo del 2006 sui criteri di nomina dei rappresentanti del Comune presso aziende, enti e istituzioni.
Una mossa tutta politica, che rischia di piegare regole di garanzia e alternanza delle cariche alla necessità di soddisfare equilibri politici tramite logica delle compensazioni degli incarichi". Lo dichiarano i consiglieri comunali de La città delle persone Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce, che spiegano: "L'atto, del tutto inopportuno, rimuove infatti il limite di due mandati per gli amministratori nominati, ed è ancora più grave che arrivi in seguito alla scadenza, lo scorso 30 aprile, del secondo mandato dei vertici di importanti enti di nomina del sindaco quali PISAMO, Farmacie e Fondazione Teatro. Tutto questo non può essere un caso.
Pensiamo che la rimozione del limite del secondo mandato sia un grave errore che, al di là delle competenze dei singoli amministratori nominati, priva queste realtà dei necessari innesti di novità e rischia di consolidare rendite e posizioni di potere.
Tutto questo va in direzione contraria a quei principi di trasparenza, temporaneità e rendicontabilità in cui crediamo profondamente e che dovrebbero essere la bussola delle scelte della pubblica amministrazione.
Ieri in Consiglio comunale ci siamo opposti votando contro alla delibera e proponendo in opposizione ad essa numerosi emendamenti di modifica, tutti non accolti" concludono Martinelli, Gionfriddo e Lacroce.