Massarosa in fiamme, il fronte si sposta anche in provincia di Pisa
Massimiliano Angori: "Massima disponibilità e sostegno ai territori colpiti dall'incendio". 3 case in fiamme, 50 evacuati. In volo 5 elicotteri e 4 canadair, 34 squadre di terra. Già divorati 350 ettari di bosco. Fronte su Filettole
AGGIORNAMENTO ORE 23.30 Scrive la SVS (Società Volontaria di Soccorso) Pubblica Assistenza di Livorno.
Incendio Massarosa.
Siamo stati attivati sul grande rogo che ha divorato le colline della Versilia. 500 ettari già in cenere, 100 fino ad oggi gli sfollati, un autostrada chiusa ed intere frazioni evacuate.
Se con la luce le macchine, 5 elicotteri e 4 canadair, hanno fatto il grosso del lavoro, con il rosso delle tenebre incendiate la forza, la preparazione ed il coraggio dei soli uomini prova a contrastare la ferocia dell’incendio.
AGGIORNAMENTO ORE 22 Scrive Regione Toscana. La Toscana dell'anticendio si prepara ad una lunga e difficile notte.
Oltre 500 gli ettari bruciati stimati, le operazioni proseguiranno senza sosta via terra perchè i mezzi aerei non possono alzarsi in volo, lo sforzo delle nostre donne e uomini del sistema regionale è eccezionale.
AGGIORNAMENTO ORE 20 Scrive Regione Toscana. Continuano a bruciare i boschi attorno a Massarosa in Versilia: oltre 350 gli ettari percorsi dalle fiamme alle quattro e mezzo del pomeriggio nell’incendio che si è sviluppato la sera prima, quattrocento e forse più il conto degli ettari bruciati due ore più tardi e cinquecento, ultima stima attorno alle otto. Il tremendo rogo del Monte Serra a Calci, nel 2019, ne bruciò un migliaio, tanto per avere un termine di paragone. Ma qui l’incendio, sospinto dal vento, non è ancora domato: alle sei del pomeriggio solo il 30 per cento del fronte era infatti in contenimento, quello a sud-ovest, e si prepara una notte di grande impegno per operatori e volontari. Alle nove il vento peraltro girerà e potrebbe complicare ulteriormente la situazione. L’abitato di Fibbialla è stato colpito dalle fiamme ed evacuato e pure da Valpromaro, nel comune di Camaiore, sono stati fatti allontanre i residenti. Minacciato da un salto del fuoco, l’ennesimo, con i tizzoni sospinti in alto dalla colonna di calore e poi a chilometri di distanza dal vento, anche Gualdo, che alle sei e mezzo del pomeriggio si è deciso per precauzione di evacuare.
Intanto donne e uomini del servizio anticincendi boschivi regionale continuano a lavorare per contrastare le fiamme. Dall’alto quattri canadair della Protezione civile nazionale sganciano l’acqua e poi si tuffano verso il mare a ricaricare i serbatoi. Lo faranno finché c’è luce. Altri quattro elicotteri del servizio antincendio regionale, finché il sole non tramonterà, fanno la spola tra l’incendio e il lago di Massaciuccoli, sganciando secchi di acqua ogni tre o quattro minuti. A terra sono all’opera trenta squadre del servizio antincendio ed altre dei vigili del fuoco, in supporto ed operativi nel momento in cui il rogo si avvicini alle abitazioni.
L’odore acre del fumo si avverte in autostrada fin dall’uscita di Lucca, ancora prima di vedere la colonna di fumo. Sulla "bretella" Lucca-Viareggio non si può transitare, E la complessità dell’incendio la si intuisce appena, venendo dal lago di Massaciuccoli, ti si parano davanti le colline di Massarosa: non una sola colonna di fumo e un focolario, ma più di uno. Con la piazza del mercato del paese diventata il centro di direzione e coordinamento delle operazioni, brulicante di mezzi e persone..
Sul posto, poco dopo le sei del pomeriggio, è arrivato anche il presidente della Toscana Eugenio Giani, che ha voluto fare il punto della situazione con il direttore delle operazioni e gli operatori, preoccupato dalla gravità del rogo.
“Stiamo lavorando per contenere e contrastare il fuoco in ogni modo: 140 persone si sono riversate lungo il fronte in questo ore – spiega Giani – Ma la situazione è complicata: non è un incendio che si sviluppa in modo lineare e continuo, ma con salti anche di diversi chilometri che costringono a rivedere continuamente i piani di intervento. Si tratta di più falò a macchia di leopardo, il che rende complicate le operazioni di spegnimento”
“Già molte case sono state evacuate – commenta – contiamo ad ora già cento sfollati. Alcuni hanno trovato riparo da parenti, per altri è stata attrezzata per la notte la scuola del paese. Preoccupa il cambio del vento atteso per le 21, il che potrebbe spostare di nuovo il fronte”. Il presidente Giani ringrazia gli operatori che stanno lavorando senza sosta da ventiquattro ore e i responsabile della Protezione civile nazionale Curcio, che “ha messo velocemente a disposizione quattro canadair e un quinto è in arrivo”. “Speriamo – conclude Giani – che almeno il vento si affievolisca”.
AGGIORNAMENTO ORE 18.50 Massimiliano Angori, presidente della Provincia di Pisa e sindaco di Vecchiano, in diretta dal fronte pisano di Filettole.
AGGIORNAMENTO ORE 18.20 Mezzi e uomini al lavoro sul fronte pisano dell'incendio.
Questa l'immagine inviata poco fa dal sindaco di Vecchiano e presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori.
Al momento impossibile prevedere l'evoluzione del rogo arrivato ormai in territorio vecchianese, a due passi da Nozzano e in località Cataratta a Filettole
"In accordo con la Polizia Municipale di Lucca - aveva scritto poco fa il Comune di Vecchiano - si è convenuto di chiudere la viabilità all'altezza delle cateratte di Nozzano. In arrivo anche un mezzo elicottero sul posto. La nostra Amministrazione Comunale segue costantemente l'evolversi dell'incendio, a stretto giro mi recherò personalmente sul posto".
Impegnate diverse squadre e un elicottero della Regione Toscana
AGGIORNAMENTO ORE 17.35 Regione Toscana si prepara alla lunga battaglia contro le fiamme.
Incendio boschivo in Versilia, vicepresidente Saccardi segue operazioni da sala operativa
La vicepresidente e assessora all'agricoltura, con delega ai servizi antincendio, Stefania Saccardi, sta seguendo dalla Sala operativa regionale della Protezione civile, l'incendio che da molte ore sta devastando le colline di Massarosa (Lu). Sono al momento oltre 350 gli ettari di superficie boscata bruciata.
“Massima è l’attenzione della Regione – ha detto Saccardi - e massimo l’impegno per l’evento che ci ha portato a schierare tutte le forze in campo, e le ringrazio per l’enorme sforzo, convogliando sul posto anche numerose squadre da fuori provincia. Siamo vicini alle famiglie evacuate.. Ricordando l’ovvio divieto di abbruciamenti, colgo l’occasione per rivolgere l’invito a tutta la cittadinanza a porre estrema attenzione, sottolineo estrema attenzione, nelle operazioni agricole in un momento di particolare siccità, in cui il meteo non aiuta e in cui le forze in campo, già provate da un lungo periodo di massima attività, sono già tutte impegnate in un evento eccezionale come questo”.
Sul posto sono impegnati oltre ai 4 canadair, 5 elicotteri della flotta regionale, 34 squadre di cui 10 di Vigili del Fuoco e 24 dell’organizzazione antincendi boschivi regionale fatte di operai forestali e volontari Due direttori delle operazioni di spegnimento si alternano nel coordinamento del personale a terra e sui mezzi in volo.
E’ stato attivato il coordinamento assistito da parte del sistema regionale con impiego di personale specializzato e l'incendio è stato diviso in settori, in modo da stabilire le priorità di intervento e la migliore strategia per chiudere evento e la migliore strategia per mettere in sicurezza l’area interessata.
Per le prossime ore sono stati già previsti turni e ricambi con l’attivazione di ulteriori 31 squadre dell’organizzazione antincendi per la notte e la giornata di domani.
AGGIORNAMENTO ORE 17.30 Il Comune di Vecchiano comunica che
In corso un incendio a Filettole zona della Cataratta, al confine con Nozzano, già sul posto l'Antincendio Boschivo della Pubblica Assistenza Pisa sezione Migliarino, la Polizia Municipale di Vecchiano che ha chiuso la viabilità, e la protezione civile comunale per monitorare la situazione.
In accordo con la Polizia Municipale di Lucca si è convenuto di chiudere la viabilità all'altezza delle cateratte di Nozzano. In arrivo anche un mezzo elicottero sul posto. La nostra Amministrazione Comunale segue costantemente l'evolversi dell'incendio, a stretto giro mi recherò personalmente sul posto.
SUL FRONTE DI MASSAROSA
Per quanto riguarda incendio di Massarosa, il rogo è partito dalla sera di lunedì 18
ha già distrutto 100 ettari di collina, bosco selvatico di latifoglie e altre essenze sempreverdi
Ci sono delle difficoltà ad arrivarci con le squadre AIB a causa delle zone impervie.
Il fuoco viene contrastato con molti lanci dai velivoli
L'ambiente molto molto secco e ciò rende poco efficace il lancio
Vecchiano è molto lontano, ad occhio
si spera che la notte calmi il vento, e si riesca a mettere la situazione sotto controllo entro stasera
Da stamani sono in contatto con Sindaca di Massarosa Simona Barsotti e il presidente
Provincia di Lucca Luca Menesini, poiché Massarosa confina sia con Vecchiano sia è anche il confine tra la provincia pisana e quella lucchese.
Per adesso molte forze sono impegnate, Con due canadair e 4 elicotteri, che si sommano alle moltissime squadre AIB di volontariato
Altri due canadair in arrivo
Ho contattato anche la sala operativa regionale e quella operativa locale di Lucca
Ovviamente siamo a piena disposizione nell'ottobre di una piena collaborazione istituzionale di fronte a simili calamità che oltre a rappresentare un pericolo sconquassano la vita di cittadini e comunità. Continuiamo in questa ottica a monitorare la situazione
Sotto le foto dell'incendio di Filettole
AGGIORNAMENTO ORE 17.20 Segnalato e confermato dal Comune di Vecchiano: il fronte del vastissimo incendio scoppiato a Massarosa ha appena sfondato il confine provinciale.
Due squadre e un elicottero presto impegnate a Filettole, nel comune di Vecchiano, a poca distanza da Nozzano.
AGGIORNAMENTO DI GIANI ORE 17 L'incendio continua a divorare i boschi in modo spaventoso a causa del vento, ad ora 365 ettari in fiamme a Massarosa.
5 elicotteri, 4 Canadair e decine di squadre regionali stanno dando il massimo intervenendo a presidio delle abitazioni.
AGGIORNAMENTO DI GIANI ORE 14 3 case in fiamme e più di 50 persone evacuate attualmente nel tremendo incendio di Massarosa visibile da tutta la Versilia.
Continua senza sosta il lavoro della nostra macchina antincendio della Toscana con 4 elicotteri, 4 canadair e decine di squadre AIB e Vigili del Fuoco, operazioni complicate a causa del vento che si è alzato.
Sempre più difficile la situazione sui monti di Massarosa, come spiegato dal presidente della Toscana Eugenio Giani alle 11.30 di martedì 19 lulgio
È un incendio terribile quello scoppiato a Massarosa.
La nostra sala regionale è pienamente operativa in azione con 4 elicotteri, 4 canadair, decine di squadre AIB e Vigili del Fuoco da tutta la Toscana, la stima delle fiamme è circa al momento circa 80 ettari.
Aggiornamenti: preoccupa il fronte destro a causa del vento che si sta alzando.
Il quarto Canadair che sta arrivando ha ritardante a bordo che sgancerà subito sul crinale più critico.
Una mattinata terribile come l'incendio scoppiato a Massarosa, in provincia di Lucca, ad un tiro di scoppio da Vecchiano e dalla provincia di Pisa.
"Questa mattina abbiamo contattato la sindaca di Massarosa per dare la nostra piena disponibilità - spiega Massimiliano Angori, sindaco di Vecchiano e presidente della Provincia di Pisa -. Le comunicazioni sono molto difficili. Come Comune e Provincia siamo in allerta. Il nostro territorio, comunque, non è al momento interessato dall'incendio".
Da Vecchiano e dalla Provincia di Pisa anche la disponibilità di uomini e mezzi: "Sì - prosegue Angori - anche per la gestione del traffico e della viabilità ordinaria. Le associazioni antincendio sono autonome e in questi casi seguono le loro procedure. Se la situazione dovesse cambiare, saremo pronti a fronteggiare qualsiasi emergenza".