Matteo Bagnoli: "Bonifica Keu, la sentenza del Tar smentisce il Sindaco Franconi"

Politica
Pontedera
Lunedì, 29 Aprile 2024

"Il Comune si è rifiutato di bonificare perché in bilancio non ci sono i soldi per procedere", sono le parole del candidato del centro destra al Comune di Pontedera, Matteo Bagnoli

  “Finora il Sindaco Franconi si è nascosto dietro alla scusa del “chi inquina paga” e mentre gli altri Comuni procedevano veloci con le bonifiche a Pontedera tutto il materiale tossico è rimasto sul territorio. Oggi purtroppo arriva la sentenza che platealmente smonta la retorica di Franconi e sostanzialmente costringe gli enti pubblici a provvedere alla rimozione degli inquinanti”. Lo sottolinea Matteo Bagnoli, candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni comunali dell’8 e 9 giugno a Pontedera (Pisa) dopo la sentenza del Tar sulla vicenda Keu. 

“Per anni il Comune di Pontedera si è rifiutato di bonificare i fanghi tossici che si trovano sul nostro territorio, ricordo che stanno a meno di 200 metri dallo stadio, dalle scuole superiori e dalla stazione di filtraggio dell’acqua e a meno di 100 metri dalle abitazioni” spiega Bagnoli che aggiunge come “il motivo per cui non si è proceduto alla bonifica è evidente a chiunque conosca un minimo la situazione del comune di Pontedera oggi: non ci sono i soldi per procedere. Questa palese verità non può essere ammessa, perché altrimenti il Sindaco Franconi dovrebbe ammettere di aver gestito malissimo i soldi dei pontederesi, al punto da lasciare un Comune in pericoloso dissesto finanziario”.

“Insomma – aggiunge ancora Bagnoli - a questo punto il castello di retorica della giunta Franconi scricchiola pericolosamente e a fianco del disastro ambientale si delinea anche un disastro politico dato che tutta la linea seguita per anni oggi perde di qualsiasi consistenza ed è palesemente smentita dal Tar. Nel frattempo, i fanghi inquinati di cromo, cadmio, nichel, rame, selenio e zinco sono rimasti per mesi e mesi sul terreno, venendo addirittura sommersi durante l’alluvione di novembre scorso”. 

“Credo sia doveroso chiamare Franconi a rispondere di un fallimento politico così evidente. Nel frattempo, nel bilancio comunale resta una vera e propria voragine e serviranno anni di buona e oculata gestione per sistemare il disastro” conclude Bagnoli. 

 

redazione.cascinanotizie