Lite tra fratelli, parte una fucilata. Mattinata di tensione a Latignano
Ore di vera paura nel piccolo centro cascinese
È stata una mattinata di alta, anzi, altissima tensione a Latignano, nel comune di Cascina. Quando intorno alle 11.30 di lunedì 21 novembre, al culmine di una lite tra fratelli, oltre alle parole grosse, è partito anche un colpo di arma da fuoco.
Un fucile, nello specifico, arma posseduta dai due protagonisti della vicenda, da tempo ai ferri corti per questioni legate all'eredità lasciata dal padre e alla casa teatro della lite furibonda.
Dopo il colpo partito per mano di uno dei due fratelli, entrambi di età compresa tra i 65 e 70 anni, uno dei due avrebbe raggiunto la stazione dei Carabinieri più vicina per denunciare l'altro fratello e avvertendo della situazione di altissimo rischio.
Un allarme preso sul serio dai Carabinieri, intervenuti subito in via Rotinella a Latignano in forze, con diversi mezzi e uomini e con i reparti speciali, chiamati per fare irruzione nell'abitazione.
L'accesso alla casa, però, come preannunciato già ieri in diretta, sarebbe stato un buco nell'acqua. O perlomeno, senza problema alcuno per le forze dell'ordine, entrate nell'edificio senza alcuna resistenza.
Nessuno era più in casa, l'altro fratello, infatti, era fuggito.
Il caso si è poi risolto poche ore dopo a Mezzana, nel comune di San Giuliano Terme, dove il fuggitivo è stato fermato e identificato con un blitz delle forze dell'ordine, intervenute nel piccolo centro, ancora una volta, anche con i reparti speciali.
A questo punto restano da capire la reale dinamica della lite e della sparatoria e le responsabilità dell'intera vicenda.
Indagano le forze dell'ordine.
LIVE DA VIA ROTINELLA
AGGIORNAMENTO ORE 14.10 In attesa di Comunicazioni ufficiali la vicenda sembra conclusa.
Finito l'accesso all'abitazione dei reparti speciali.
Tra le ipotesi dell'ultima ora anche la possibilità che all'interno della casa non ci fosse nessuno. E che nelle fasi successive alla concitata lite tra i due fratelli, uno fosse uscito per denunciare il fatto. Mentre l'altro, fosse uscito per raggiungere il proprio avvocato.
AGGIORNAMENTO ORE 13.45. I Carabinieri impegnati a Latignano hanno indossato i caschi e le uniformi e i fucili mitragliatori per l'accesso alla casa.
AGGIORNAMENTO ORE 13.40. A quanto raccolto la casa scenario del fatto, apparterrebbe a due fratelli. Conviventi fino a poco tempo fa, ora residenti in luoghi differenti.
AGGIORNAMENTO ORE 13.35. I Carabinieri hanno circondato la casa di via Rotinella a Latignano.
Coperta dalle forze dell'ordine anche nelle pertinenze retrostanti l'accesso principale.
Tarda mattinata di tensione e Latignano, nel comune di Cascina, quando intorno alle 11.30 di lunedì 21 novembre, uomini e mezzi dei Carabinieri hanno invaso via Rotinella.
A poca distanza dalla locale sede della Misericordia, dopo un iniziale presidio della strada, i Carabinieri hanno chiuso al transito la via all'altezza di una civile abitazione.
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, l'intervento dovrebbe riguardare la gestione im sicurezza di una persona asserragliata in casa.
I militari, comunque, indossano i giubbotti antiproiettile.
La situazione appare sotto controllo.