Maturità, ecco cosa porta via da Lecco il Pisa insieme ai tre punti

I nerazzurri sotto il profilo del carattere e del temperamento sembrano crescere partita dopo partita

Il Pisa mette insieme il quarto risultato utile consecutivo, sbanca Lecco e mette dalla sua parte anche il vantaggio nello scontro diretto con i manzoniani. Una buona prestazione quella dei ragazzi di Aquilani che confermano la loro crescita sia dal punto di vista individuale, che come squadra.

Diversi i record battuti in questa partita: dalle tre reti segnate per la prima volta in stagione, al goal su punizione che non arrivava addirittura dal 25 novembre 2021, Pisa-Benevento 1-0 rete di Cohen, fino alle prime volte di Veloso e Calabresi, niente male per una giornata iniziata non sotto i migliori auspici visti i risultati dagli altri campi. Aquilani ha disegnato un Pisa meno rigido nel modulo di gioco, la presenza di Calabresi ha permesso alla difesa di adattarsi meglio con il numero 33 che partiva si dalla corsia di destra, ma aveva licenza di accentrarsi ogni qual volta che la situazione in difesa lo richiedeva, ma quello che più di tutto è balzato agli occhi in questa partita non è la tattica, non sono i goal (da manuale i due realizzati in contropiede), ma è stata la bravura della squadra a non farsi condizionare dagli episodi negativi capitati durante i 98’ di gioco e ce ne sono stati, a partire dall’infortunio di Bonfanti, per lui un indurimento dietro la coscia ha indotto alla prudenza e quindi al cambio, fino ad arrivare  a quello che poteva mutare biare la storia della partita: il fallo di mano completamente fortuito, ma comunque da sanzionare, che ha riaperto per alcuni minuti la gara. Il “vecchio” Pisa di fronte a questo episodio si sarebbe impaurito, avrebbe ripiegato in difesa senza reagire all’evento contrario; questo Pisa invece si fatto scivolare addosso il rigore, è ripartito come se niente fosse successo e in contropiede ha punito per la terza volta l’avversario chiudendo i giochi.

Se sia la svolta della stagione è presto per dirlo, ma certamente i passi in avanti delle squadra sono evidenti e si può guardare con cauto ottimismo al futuro, cominciando da quello prossimo che vedrà scendere all’Arena uno Spezia scivolato all’ultimo posto, quindi arrabbiato e deciso a fare punti, forse questa partita ci potrà davvero dire se qualcosa è cambiato in modo definitivo nel gruppo nerazzurro.