Maxi-sequestro di cocaina (4 Kg), Pisa centrale internazionale dello spaccio

Le Fiamme gialle sgominano un'ampia organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacente dal Sud America

Operazione "Mamacita".

Nelle scorse ore la Guardia di finanza ha sgominato un'ampia e ramificata organizzazione criminale dominicana dedita al trasporto in Italia di ingenti quantità di cocaina proveniente dal Sud America.

Pisa, data la sua posizione strategica e la presenza dell'aeroporto Galileo Galilei, era stata elevata a base del traffico, veicolato in Italia tramite corrieri provenienti dalla Guyana Francese pronti a tutto e - come specificato dalla Fiamme gialle - dall'altissima resistenza fisica. Proprio da Pisa i capi dell'organizzazione decidevano i carichi e le spedizioni.

Per far entrare la sostanza nel nostro Paese, infatti, i corrieri utilizzati dovevano affrontare un lunghissimo viaggio dopo avere ingerito grandi quantita di ovuli contenenti cocaina (circa 100 a testa).

Tutta l'operazione della Giardia di finanza era iniziata lo scorso agosto con il sequestro record di circa un chilogrammo di cocaina (ingerita in ovuli) presso il Galilei di Pisa e l'arresto di una cittadina venezuelana.

Le indagini, poi, erano proseguite con il tracciamento dei flussi di denaro, che tramite un apposito software di analisi crimiale, aveva permesso di ricostruire l'intero organigramma dell'organizzazione.

A seguito dell'operazione la Guardia di finanza ha arrestato altri due corrieri provenienti dalla Guyana Francese e atterrati a Milano Malpensa, entrambi con 1.5 chili di cocaina ingeriti in ovuli prima della partenza per l'Italia.

Nel complesso, le attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pisa, hanno consentito di procedere all’arresto in flagranza dei tre corrieri, sequestrare oltre 4 kg di sostanza stupefacente e denunciare 13 soggetti, responsabili, a vario titolo, di traffico internazione di sostanze stupefacenti.