Mazzaccherini & Batoni: tappezzeria che passione
L'azienda di San Giovanni alla Vena compie 40 anni di attività. Dagli inizi per le realtà del mobile pisano con le imbottiture artigianali, alla nautica e al sodalizio con la Yachtline 1618
40 anni di attività sono un traguardo importante. Per Luigi Mazzaccherini e Adriano Batoni, soci e proprietari della Mazzaccherini Luigi & Batoni Adriano Snc di San Giovanni alla Vena, nel comune di Vicopisano, proprio oggi, quel traguardo è una realtà.
40 anni di lavoro e sacrifici, iniziati fin da piccoli, appena finite le scuole medie, nelle botteghe di Lugnano, per imparare il mestiere di tappezziere.
"Siamo amici fin da piccoli - racconta Adriano Batoni mentre sono in corso i festeggiamenti per il compleanno dell'azienda -. Abbiamo imparato il mestiere da due artigiani di Lugnano: Maurizio Orsolini e Stefano Delle Monache".
Entrambi classe 1959, Luigi e Adriano poi iniziarono a lavorare per un mobiliere di San Giovanni alla Vena, Raffaello Brini: "Sì - prosegue Andriano Batoni - producevamo tappezzeria classica per le tante realtà del mobile della zona. Nel 1981, il 2 febbraio, ancora ragazzi (avevano entrambi 22 anni), fondammo la nostra ditta in via Magellano a San Giovanni alla Vena. Da quel giorno siamo qua".
Durante gli anni ruggenti del mobile nostrano le commissioni erano tante e la Mazzaccherini Luigi & Batoni Adriano Snc di San Giovanni alla Vena lavorava anche con l'estero, con gli Emirati Arabi, per le imbottiture delle camere da letto.
"Poi il mercato del mobile ebbe un tracollo - continua Adriano Batoni - e noi cambiammo settore. Dagli anni '90, infatti, passammo alla nautica. Con lavori commissionati da diversi cantieri affermati come San Lorenzo, Riva e Benetti. Lavoravamo soprattutto tra Viareggio e La Spezia".
La Mazzaccherini Luigi & Batoni Adriano Snc negli ultimi 25 anni ha poi stretto un sodalizio importante, fondamentale, con un'altra realtà di altissimo livello nata nel comune di Vicopisano: "La Yachtline 1618 - dice Batoni - di altri due sangiovannesi come noi: Fiorenzo Bandecchi e Enrico Ciacchini".
Ma come si fa a mantenere una società per 40 anni? "È come un matrimonio - conclude Adriano Batoni - per farlo andare servono soprattutto due cose: un po' di sopportazione e un po' di cervello".